“Vita Da Carlo 2” dove vedere la serie tv di e con Carlo Verdone. Il prossimo 15 settembre torna la comedy ispirata alla vita di una vera leggenda del cinema italiano, stavolta non più su Amazon Prime Video ma bensì sul nuovo servizio di Paramount Plus. TAG24 ha partecipato alla presentazione e può svelarvi tutti i dettagli sulla nuova imperdibile seconda stagione.
Vita da Carlo 2 dove vedere la serie tv, da Amazon si passa su Paramount Plus
La notizia era già stata resa nota lo scorso anno, ma oggi ne sono anche svelate le motivazioni: Paramount Plus ha deciso di investire tanto con Filmauro aggiudicandosi Vita da Carlo 2 strappandola ad Amazon Prime Video. Aurelio De Laurentiis, che ha anche parlato di Napoli e Nazionale, incalzato sull’argomento durante la presentazione ha voluto precisare: “Paramount è cinema, mi confronto con persone che sanno di cosa stiamo parlando. Amazon voleva fare la seconda serie, ma non è stato all’altezza dell’offerta che ci ha fatto Paramount che ha accettato immediatamente le condizioni. Questo dimostra che un vero produttore fa contratti senza legarsi le mani. Una novità come la prima serie di Carlo Verdone ha un valore, con Amazon ci sono stati problemi per la campagna pubblicitaria mentre Paramount ha sposato il modo in cui per 40 anni ho promosso i miei film”.
Dunque “Vita da Carlo 2” andrà ad arricchire dal prossimo 15 settembre il bouquet dell’offerta Paramount Plus, che conta già dopo un anno dalla sua attivazione di ben 9 originali di cui la serie comedy di Verdone è la prima del genere. Una mossa economica quella di Aurelio De Laurentiis, che ha già venduto i diritti della terza stagione allo studio americano con le riprese in programma già il prossimo novembre.
Carlo Verdone presenta la serie, il video del suo intervento: “Ho dato tutto, non ho nulla da rimproverarmi”
Carlo Verdone, che ha anche parlato della sua Roma, è visibilmente emozionato nel parlare di “Vita da Carlo 2”, forse perché il fil rouge della storia è legato alla volontà che ha anche un po’ nella vita di realizzare un film d’autore dopo tante commedie e nella trama scelta con gli sceneggiatori l’opera è proprio il suo libro “La carezza della memoria”: “Forse mi manca effettivamente un film dove faccio il regista di una storia non comica. Prima o poi lo farò occupandomi della direzione degli attori. Vorrei che fosse tratto da un romanzo che proverò a scrivere, ma chissà potrei anche riprendere una storia de “La carezza della memoria” anche se me la sono un po’ bruciata con la serie”, ammette sorridendo. Carlo Verdone ha anche confermato, come già aveva fatto precedentemente che i fatti narrati ne “La Carezza della memoria”, compreso l’incontro con una professionista del sesso sono realmente accaduti.
Certamente in questa seconda stagione l’attore e regista ha dato davvero tutto se stesso:
“Sarebbe stata una follia per me pensare di dirigere da solo 10 episodi, sono felice di aver trovato Valerio Vestoso con cui ho avuto la stessa visione. Generalmente le seconde stagioni vengono sempre peggio, abbiamo voluto strutturarla in modo solido. Questo è molto più autobiografico. Lo abbiamo arricchito con i personaggi che avevo accanto, Sangiovanni non mi convinceva ma invece sì è comportato benissimo, ha preso le misure ed è stato se stesso recitando con grande coraggio mettendo in campo le sue malinconie e stranezze. Ci ha molto sorpreso. Devo ringraziare molto il cast che ho avuto, loro sono stati molto professionali ed io cerco sempre di mettere una bella atmosfera sul set. Sono molto fiducioso, penso che ce l’abbiamo fatta. Dovrebbe avere qualcosa in più della prima”.
Verdone ha anche svelato alcune dinamiche della nuova stagione, oltre che naturalmente della grande fatica rispetto ad un lungometraggio
“Girare una serie è una fatica drammatica, ma quando scrivi hai un campo di calcio di alternative da narrare. Ti consente di dilatare tutto con una scrittura più semplice. Ogni pomeriggio avevamo sei pagine al giorno, a volte anche 8. Io credo che ci saremmo trovati a nostro agio anche con altre cose. La serie è stremante, non volevo farne più ma dopo aver accettato la seconda oggi sono felice”, svelando poi che Fabio Traversa – storico interprete di Fabris in Compagni di Scuola – avrà un bel ruolo “Glielo dovevo perché da quando abbiamo fatto quel film mi ha confessato che lo chiamano Fabris per strada. Questa sarà la sua vendetta, gli voglio bene”.
Sangiovanni e il resto del cast, tante le guest star
Sangiovanni è emozionatissimo nell’essere al fianco di Carlo Verdone:
“Questa per me è stata un’esperienza incredibile e diversa da tutto quello che ho fatto. Mi porterò dietro che quando c’è accoglienza si può fare bene, io mi sono sentito accolto e non come quello che non sa recitare e viene dalla musica. Spero che questo sia l’inizio di qualcosa, un inizio particolare con una leggenda che mi ha dato tanto. Guarderò questa serie perché è moderna, divertente e fa riflettere non perché ci ho recitato. Spero che le persone possano vederla come un punto di partenza”.
Oltre all’ex protagonista di Amici presenti anche un ricco cast con la new entry Ludovica Martino e i confermatissimi Max Tortora, Monica Guerritore, Caterina De Angelis, Claudia Potenza, Antonio Bannò e Filippo Contri. Tantissime sono le guest star già annunciate: da Maria De Filippi a Zlatan Ibrahimovic, fino ad arrivare a Claudia Gerini e Christian De Sica. Proprio sul grande attore e cognato, dato che ha sposato la sorella Silvia, Verdone ha rivelato su una possibile futura collaborazione:
“Ci deve essere un buon soggetto, altrimenti è inutile. Poi magari mi rendo conto che un altro attore potrebbe essere meglio di lui, oppure potrebbero non coincidere le date. Non escludo che io e Christian potremmo rifare qualcosa insieme, non abbiamo mai diviso un film al 50%. Devo prima trovare un’idea, è mio cognato e gli voglio bene. Lui è un bravo attore, dovrei scrivere qualcosa che vada bene per lui, ora sto pensando alla terza stagione di Vita da Carlo”.
Quando esce la serie?
Le dieci nuove puntate di Vita da Carlo 2 saranno disponibili su Paramount Plus dal 15 settembre.
