Venerdì 15 settembre 2023 si terrà ad Ardea, La notte del Maestro, evento per celebrare il compleanno e la memoria del celebre cantautore Franco Califano. Quest’anno, l’artista avrebbe compiuto 85 anni.
Inoltre, è in arrivo una fiction sulla vita di Califano, in cui il ruolo del protagonista sarà interpretato da Leo Gassman.
In memoria di Franco Califano abbiamo intervistato rispettivamente due collaboratori storici del cantante: il maestro Alberto Laurenti (autore della maggior parte dei successi dell’artista romano) e il batterista Antonello Mazzeo.
Intervista ad Alberto Laurenti: Leo Gassman perfetto per interpretare Califano
D. Quando è nata la conoscenza tra lei e Califano?
R. La prima volta che ho suonato con Franco Califano fu nel ’77, quando presentò Tutto il resto è noia. Ho avuto il piacere e l’onore di collaborare con Franco a più 50 canzoni e sei album. Dal 1993 e fino alla sua scomparsa sono sempre stato presente nelle sue produzioni più importanti. E su questi 50 brani sono stato collocato come più grande collaboratore della sua vita.
D. Maestro, quali generi musicali apprezzava Califano?
Senza ombra di dubbio il rap, come ad esempio Frankie hi-nrg Mc. Franco in prima persona si è approcciato al rap con Razza Bastarda, un brano di protesta, con il quale si confrontava con le maldicenze. Era molto avanti come artista e insieme abbiamo vissuto momenti emozionanti. Lui fingeva di non sopportare il mio essere di carattere scherzoso, invece mi apprezzava tanto e mi voleva bene, era un caro amico. Quello che tutt’ora mi manca e che apprezzavo tanto di lui era la sua onestà, mi chiamava per motivarmi per dirmi: “non stai a scrive niente?”. Voleva che fossi più creativo ed io mi impegnavo ulteriormente. L’apatia e le persone apatiche non piacevano a Franco. Inoltre, il concerto di domani sarà accanto alla piazza di Ardea recentemente rinominata in suo onore, un altro splendido riconoscimento alla carriera di un grande artista.
D. Cosa ne pensa di Leo Gassman protagonista di una serie TV/biopic su Califano?
R. Una giovane promessa del canto, figlio d’arte, ho curato personalmente le musiche del film. Secondo me sarà un successo.
Intervista al batterista di Califano, Alessandro Mazzeo
D. Signor Mazzeo, ci racconti un aneddoto, un ricordo che porta con sé di Franco Califano.
R. Si può tranquillamente dire che tutta la vita di Califano è un grande aneddoto. Tutta la sua storia professionale e umana ne sono una testimonianza diretta. Il carattere di Franco, era quello di un uomo che reagiva sempre di fronte alle difficoltà, con ironia e sarcasmo. Era un uomo dal cervello libero, rinunciava spesso a fare serate, concerti, per giocare con noi a biliardo, lui riassumeva nelle sue stesse composizioni il suo modo d’essere, fatto di gioventù e amicizia, e di vivere la vita nonostante le difficoltà. Sono stato per tantissimi anni il suo batterista, ha anche ufficiato il mio matrimonio e abbiamo anche vissuto insieme per tantissimi anni. Califano era una persona autentica, appariva ad alcuni superficiale, ma non lo era assolutamente, tutto il contrario. Una persona mai banale, mai scontata, un grande creativo. Lui – a differenza di tanti artisti – ha attraversato 50 anni di musica italiana da assoluto protagonista, è stato anche autore di brani per altri artisti, come Edoardo Vianello per cui scrisse Da molto lontano. Mentre 60 anni fa con Baciami per domani di Bruno Martino e L’estate è finita.
D. Mi ha anticipato di momenti difficili nella vita di Franco Califano, come reagiva agli eventi?
R. Franco era dotato di un’autoironia fuori dal comune, e amava genuinamente il suo pubblico. Era uno dei pochi artisti a comunicare realmente con i suoi ascoltatori e spesso gli raccontava momenti della sua vita privata, come ad esempio le esperienze giudiziarie e diceva: “il mio unico rammarico è che quei processi non li hanno mai intestati a nome mio, ma a nome d’altri. Non c’è mai stato un Processo Califano“. Fu sempre assolto, perché lui non faceva assolutamente parte di alcun gruppo. Come ad esempio, lo stesso Tortora che fu assolto a formula piena. Franco era un grande artista ed una splendida persona, e ha dovuto affrontare come a volte può accadere, anche calunnie e diffamazioni.
Il concerto ad ingresso libero in memoria del Califfo
L’evento è organizzato dalla Onlus Trust Califano, le Officine della Musica in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Ardea e si terrà nell’Aula Consigliare ad ingresso libero.
Il concerto sarà diretto dal maestro Alberto Laurenti, compositore arrangiatore e grande amico di Califano.
I pezzi più iconici di Califano saranno interpretati dallo stesso Laurenti e Nadia Natali.
Ospite d’onore Maurizio Mattioli, legato da una grande amicizia con il cantante da tantissimi anni. Presente anche la formazione originale del Califfo con Memè Zumbo al basso, Paolo Petrilli alla Fisarmonica, Paulo La Rosa alle Percussioni, Stefano Corrias alla batteria, Stefano Monastra alla tromba, e Stefano Zaccagnini alla chitarra.
Il concerto si terrà venerdì 15 settembre alle ore 18:00, l’ingresso è senza prenotazione e inoltre, ci sarà la possibilità di visitare la splendida casa museo dell’artista, sempre ad ingresso libero e visitabile giovedì 14 settembre come apertura straordinaria “natale maestrale” dalle 15:30 alle 18:00, venerdì 15 in pari con l’evento e il 14 settembre, nel primo sabato del mese.
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