Due cadaveri alieni sono stati mostrati nell’aula del Congresso messicano. L’udienza pubblica, che si è svolta martedì 12 settembre, era dedicata agli UFO. A raccontare dell’incredibile scoperta l’ufologo Jaime Mussan, che li ha descritti come esseri “non umani” ritrovati in Perù nel 2017.
Mostrati due cadaveri alieni in Messico: hanno tre dita per mano e testa allungata
Stando a quanto spiegato dallo stesso Maussan, sarebbero due corpi mummificati. Secondo le analisi effettuate dall’Università Autonoma del Messico utilizzando il carbonio 14, risalirebbero a circa 1000 anni fa.
Sono due esseri non umani, che non fanno parte della nostra evoluzione terrestre
ha dichiarato l’esperto, sotto giuramento. Non sono stati ritrovati in seguito a un incidente UFO, bensì erano sepolti tra alghe diatomee, e in seguito si sono fossilizzati. I due cadaveri hanno tre dita per mano e la forma della testa allungata: ricordano E.T., il protagonista del film sugli extraterrestri di Steven Spielberg.
“Dobbiamo accettare la loro esistenza”
Maussan ha sottolineato che, per la prima volta, una vita extraterrestre viene presentata in questa forma:
Credo sia una chiara dimostrazione del fatto che abbiamo a che fare con esemplari non umani, non imparentati con nessuna altra specie del nostro mondo e che qualsiasi istituzione scientifica può verificarlo.
Dobbiamo quindi accettare, ha dichiarato, che siamo visitati da “intelligenze non umane” provenienti dalle “profondità dell’universo“, e che quindi non siamo soli.
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