Risuonano ancora le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, all’assemblea di Fratelli d’Italia e quel monito “battistiano” sul finale: “Non sarà un’avventura“. Anche e soprattutto in vista delle prossime elezioni europee che potrebbero cambiare diversi aspetti ed equilibri nel Vecchio Continente. “Sarà una disavventura”, ironizza il segretario di +Europa, Riccardo Magi. “Basta propaganda”, chiosa da par suo Angelo Bonelli dell’Alleanza Verdi Sinistra riferendosi all’ultimo Decreto Caivano. Così nelle interviste raccolte da Michele Lilla a Montecitorio.
Governo Meloni, Magi (+Europa): “Sarà una disavventura”; Bonelli (AVS): “Basta propaganda”
“Mi sembra chiaro che la maggioranza di governo voglia improntare la campagna elettorale per le Europee sullo scontro con l’Europa – attacca Magi – Un grande classico che ritorna, come se non stessero al governo. Salvini tira da una parte, vedremo se Meloni lo seguirà. Noi vogliamo presentare una lista federalista ed europea, mentre sembra che tutti gli altri interpretino queste elezioni su come rubare l’1% alla propria destra e lo 0,5 alla propria sinistra. E invece serve dire quello che ha detto Draghi: non ci sarà futuro di pace e benessere se non dando maggior peso alle istituzioni europee“.
“Questo governo – prosegue Magi – a me sembra già una disavventura. Possiamo elencarle le promesse non mantenute. L’ultima quella sui migranti. Gli sbarchi sono triplicati, l’accoglienza è al collasso e i partner europei chiudono le porte, ma non perché siano cattivi, bensì perché abbiamo sbagliato strategia. Abbiamo detto: “Non ci riprendiamo più quelli che passano in Italia” (come dice il trattato di Dublino). E Germania e Francia, che accolgono più di noi, ci hanno detto: “Se ognuno deve pensare per sé, noi la redistribuzione non la facciamo più”. E adesso? Ripartirà il pianto sovranista del tipo “Ci hanno lasciati soli”? Meloni è andata in Tunisia con Von Der Leyen, che ha sbagliato completamente strategia, e il risultato è quello che vediamo: violazione dei diritti umani, sostegno a un dittatore, sbarchi triplicati“.
Bonelli: “Fanno un decreto sicurezza a settimana e poi tagliano fondi alla polizia”
“Per questo governo faremmo un decreto sicurezza a settimana – accusa invece Bonelli – abbiamo iniziato con i rave. Poi però levano risorse alla polizia. Il Decreto Caivano lo dimostra: fanno propaganda sulla pelle dei cittadini. La smettano, è aumentata l’insicurezza da quando ci sono loro. Diano più risorse alle forze dell’ordine e costruiscano più presìdi nei quartieri abbandonati. Considerando che hanno perso quasi 5 miliardi di euro da Pnrr e non solo per recuperare le periferie sono totalmente inadeguati”.
“Non sarà un’avventura? Penso che stiano interpretando il governo come una canzonetta – continua l’esponente dell’Alleanza Verdi e Sinistra – L’avventura si è trasformata in disastro, perché hanno tagliato sanità e istruzione e hanno fatto favori alle società energetiche non tassando gli extraprofitti. Il prezzo del gas è sceso, ma i cittadini continuano a pagare come prima. Hanno condonato all’Eni 8,5 miliardi della tassa sugli extraprofitti del governo Draghi. Si dovrebbero vergognare”.
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