Violenza su minore durante una festa di paese: l’avvenimento, risalente allo scorso luglio, si è verificato in Alto Adige. La vittima è una ragazza di 14 anni, che ha denunciato gli abusi subiti da due uomini.

A provare a mettere insieme i pezzi del puzzle è il Corriere dell’Alto Adige. Secondo alcune indiscrezioni, i due orchi sarebbero residenti fuori regione. Si sarebbero trovati sul posto proprio per partecipare alla festa: sarebbe stata proprio la sagra il teatro del drammatico episodio.

Stando alle prime ricostruzioni, il duo avrebbe prima molestato una ragazza e, non contento, ne avrebbe poi violentata un’altra, la 14enne. Il quotidiano ha scelto di non divulgare il nome della località, per tutelare la privacy delle vittime.

Violenza su minore in Alto Adige, il sindaco: “Nostro dovere fare qualcosa”

Restano più che mai attuali gli episodi di violenza nel nostro Paese. La notizia del giorno, infatti, è quella della cattura in Francia del presunto autore delle violenze sessuali a Reggio Emilia. L’uomo aveva stuprato quattro giovani donne nella camminata Lungo Crostolo.

Una situazione che non poteva essere taciuta dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Il rappresentante di un governo che ha sempre rimarcato l’importanza della sicurezza in strade e piazze ha auspicato “di arrivare a una civiltà che faccia sì che le donne non debbano avere paura di uscire“.

In merito all’episodio in Alto Adige, lo stesso quotidiano che ha riportato la notizia ha intervistato il sindaco della cittadina dove è avvenuto il fatto. Il primo cittadino, rimasto anonimo, ha condannato duramente la violenza.

Come sempre quando si sente parlare di stupri e violenze sessuali sulla stampa, si ha l’impressione di avere a che fare con cose lontane, che non mai potrebbero succedere in casa propria. Purtroppo però non è così. Una cosa del genere non sarebbe dovuta succedere.

Il sindaco ha concluso il suo intervento sottolineando che “è nostro preciso dovere fare qualcosa, perché non si ripeta mai più”. Il primo a dover fare la propria parte sarà lui stesso, “chiedendo di intensificare i controlli“.