La salpingectomia bilaterale è un intervento chirurgico delicato a cui si è sottoposta Francesca De André, figlia di Cristiano De André e nipote del celebre cantautore Fabrizio De André.

Questo intervento è anche conosciuto con il termine “salpingectomia bilaterale profilattica“.

Vediamo in dettaglio cos’è la salpingectomia bilaterale, le sue applicazioni mediche e i motivi che spingono le persone, come Francesca De André, a sottoporsi a questo intervento.

Cos’è successo a Francesca De André?

Francesca De André si è sottoposta a salpingectomia bilaterale, e sul suo profilo Instagram ha scritto:

“Eccomi tornata! Come al solito se sparisco qualcosa di imprevisto e che mi ha scombussolato un po’ la vita mi è successo…ed ecco appunto! Non stavo bene, sentivo che c’era qualcosa che non andava. Mi faccio prescrivere delle ricette dal mio medico e prenoto le analisi e visite del caso.

Era venerdì. Andai all’appuntamento per l’ecografia e venne fuori che mi trovarono delle “masse” che da subito risultarono da rimuovere quanto prima, per verificarne anche la natura con successivo esame di biopsia.

Nel poliambulatorio dove feci la prima visita purtroppo non avevano strumenti aggiornati abbastanza da potermi fornire ulteriori informazioni o comunque dettagli, così il medico, un po’ di prassi in questi casi, mi prescrisse dei marcatori tumorali da fare immediatamente la mattina successiva e contattò un collega dell’ospedale di Pistoia (trovandomi in Toscana in quei giorni) fissandomi un appuntamento, ecografia di secondo livello, il lunedì successivo.

Fatti gli esami del sangue e ritirarti i risultati mi recai il famoso lunedì nell’ospedale di Pistoia dove mi venne detto che ero da ricoverare immediatamente, trattare ad alto dosaggio con antibiotici endovena per abbassare la grave infiammazione/ascesso che mi si era creata con rischio di setticemia oltre ad altre che vi evito…E poi operare. Tutto d’urgenza”.

Cos’è la salpingectomia bilaterale?

Durante una salpingectomia bilaterale, entrambe le tube di Falloppio di una donna vengono rimosse e la rendono sterile.

La conseguenza più importante è che la gravidanza non può avvenire naturalmente perché l’ovulo rilasciato non è in grado di incontrare lo sperma per consentire la fecondazione.

Le donne che non hanno le tube di Falloppio possono soddisfare il loro desiderio di maternità attraverso la fecondazione in vitro. Una gravidanza naturale con salpingectomia bilaterale è quindi impossibile.

La salpingectomia può essere unilaterale, quando viene rimossa una sola tuba di Falloppio, o bilaterale, quando vengono rimosse entrambe le tube di Falloppio, come nel caso di Francesca De André.

Come funziona la procedura della salpingectomia?

La salpingectomia può essere eseguita utilizzando due tecniche chirurgiche:

Laparoscopia.
Questa è una procedura non invasiva in cui un sistema ottico viene inserito attraverso una piccola incisione nell’addome per osservare la cavità. Quindi viene praticata un’altra piccola incisione appena sopra i peli pubici e le tube vengono rimosse con una sonda. È la tecnica più utilizzata oggi perché dopo 48 ore la donna può tornare alla normalità.

Laparotomia.
È un intervento più invasivo del precedente in quanto richiede un’incisione da 5 a 10 cm nel basso addome. Ora esiste una variante chiamata mini-laparotomia, in cui viene praticata un’incisione più piccola di circa 5 cm, sufficiente per accedere e rimuovere le tube di Falloppio.

La decisione di utilizzare uno di questi metodi dipende da diversi fattori: età, peso, precedenti interventi chirurgici addominali, malattie, ecc.

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Quando si rende necessaria la salpingectomia?

Ecco una lista di patologie e malattie che possono richiedere la rimozione delle tube di Falloppio:

  1. Gravidanza extrauterina: impianto dell’embrione nelle tube di Falloppio invece che nell’utero, causando rischio di rottura delle tube e necessitando di una salpingectomia unilaterale.
  2. Endometriosi: crescita del tessuto endometriale al di fuori dell’utero. Se le tube di Falloppio sono gravemente danneggiate, può essere necessaria una salpingectomia bilaterale.
  3. Salpingite: infiammazione delle tube di Falloppio causata da un’infezione. In casi di grave infezione cronica resistente agli antibiotici, la rimozione delle tube può essere necessaria.
  4. Idrosalpinge: ostruzione e accumulo di liquido nelle tube di Falloppio, causando la dilatazione del tubo. Quando l’idirosalpinge supera i 3 cm, può essere necessaria la rimozione di una o entrambe le tube di Falloppio.
  5. Isterectomia: se l’utero deve essere rimosso, spesso viene eseguita una salpingectomia contemporaneamente per evitare complicazioni inutili. Le ovaie vengono di solito risparmiate per prevenire la menopausa precoce.
  6. Prevenzione del cancro ovarico: alcuni studi suggeriscono che la rimozione delle tube di Falloppio possa ridurre il rischio di cancro alle ovaie nelle donne con predisposizione genetica.

In tutti questi casi, la salpingectomia può essere necessaria per trattare le condizioni patologiche o prevenire complicazioni future. Sarà una decisione da prendere in accordo al proprio medico specialista.