Chiudere l’indagine su Ustica entro la fine dell’anno, questo è l’obiettivo dei pm dopo il vertice a piazzale Clodio tra il procuratore capo Francesco Lo Voi, il procuratore aggiunto Michele Prestipino e il pm Erminio Amelio. Dopo un’ora di riunione non è emersa la necessità di sentire l’ex presidente del consiglio Giuliano Amato dopo le dichiarazioni fatte al quotidiano Repubblica.

Non c’è necessità di ascoltare Amato per i pm

Un’ora per decidere il da farsi. Tanto è durata la riunione a piazzale Clodio che ha visto coinvolto il procuratore capo Lo Voi, il procuratore aggiunto Prestipino e il pubblico ministero Amelio. Un obiettivo è chiaro nonostante le tante incognite: l’indagine su Ustica va chiusa possibilmente entro la fine dell’anno. Emerge anche altro però, ovvero che non sarà necessario ascoltare l’ex presidente del Consiglio Giuliano Amato sulla vicenda.

Le dichiarazioni a Repubblica

E’ una ferita aperta Ustica, ancora oggi a quarantatré anni di distanza e lo dimostra l’eco che hanno avuto le dichiarazioni di Amato rilasciate nel corso di un’intervista a Repubblica lo scorso 2 settembre. Qualche giorno dopo, alla presenza di tanti giornalisti, l’ex premier ha voluto precisare di non avere verità in tasca ma ha anche dichiarato che chiunque conosca qualcosa dovrebbe parlare rivolgendo un invito al presidente francese Macron: quello di “togliere il dubbio sulla base militare di Solenzara“.

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