Sappiamo che il risotto è uno dei piatti più iconici della cucina italiana. Sì, d’accordo, forse esclusiva delle delle regioni del nord che con il riso hanno uno storico e stretto legame affettivo, ma anche ambientale. Agli inizi del Novecento sperimentazioni agrarie avevano estese le zone della coltivazione a tal punto che da Gorizia a Torino si potevano incontrare ovunque delle risaie.
Questa coltivazione è poi tornata nelle zone originarie del vercellese, novarese e veronese principalmente. Però il risotto ha conquistato l’Italia intera e a quel punto non poteva che succedere: si è maritato con l’altro ingrediente fondamentale della nostra cultura gastronomica, il pomodoro.
Ecco come nasce dunque il risotto al pomodoro, che è una formula particolare, semplice e veloce, ma piena di assoluta dignità, di un primo solitamente altezzoso e prezioso. Prezioso al punto che qualcuno, un grande maestro, nel ha fatto una versione allo champagne con guarnizione di foglia d’oro.
Al contrario della imitatissima ricetta del Maestro Gualtiero Marchesi, il risotto al pomodoro è un piatto popolare, semplice, da preparare in casa con pochi ingredienti per salvare una cena senza fantasia o un’ospitata dell’ultimo secondo. I passaggi non sono complessi e, accanto alla fattura di un classico risotto, prevedono solo l’aggiunta dell’ingrediente fondamentale.
Ovviamente ognuno è libero, anzi invitato, di sperimentare soluzioni innovative: come Pierangelini ha ristrutturato la pasta al pomodoro lanciando il Gambero Rosso nell’Olimpo dei ristoranti, nessuno vieta di approfondire questa ricetta per stanarne le potenzialità. Quello che facciamo noi è andare ad elencare gli ingredienti che ci servono per poi tracciare la linea dei vari passaggi che ci porteranno a realizzare uno squisito risotto al pomodoro:
Non aspettatevi tempi particolari o passaggi strani: in 40 minuti il vostro risotto al pomodoro sarà pronto da servire in tavola. La cosa fondamentale per stare nei tempi è avere a disposizione del buon brodo vegetale. Stiamo parlando di preparazioni semplici ma non devono essere scontate e neppure banali: quindi occhio ai gusti, alla qualità degli ingredienti. Se siete previdenti o organizzati avrete già preparato il brodo vegetale e congelato: quindi basteranno pochi minuti per averlo a disposizione. Evitiamo i consigli su come personalizzare la realizzazione di un brodo vegetale: siamo convinti che ognuno debba cercare la sua ricetta e consolidarla con l’esperienza.
In ogni caso mentre il brodo si riscalda prendiamo i pomodori e utilizzando un coltello spezzettiamoli in tanti piccoli tocchetti. Passiamo poi alla cipolla: dopo averla mondata e sbucciata affettiamola finemente e poi prepariamo un trito. In una casseruola mettiamo un giro di olio EVO e aggiungiamo la cipolla. Lasciamo andare a fuoco dolce poi aggiungiamo un pizzico di zucchero, una presa di sale, e qualche foglia di basilico che avremo già lavato e fatto asciugare. Aggiungiamo i pomodori pelati e facciamo andare per circa 20 minuti. A questo punto possiamo eliminare le foglie di basilico e poi passare la salsa al passaverdura.
Passiamo ora al risotto. Mettete sul fuoco una casseruola e aggiungete il burro lasciando che si sciolga. Unite quindi il riso e fatelo tostare mescolando oppure facendolo saltare per 3-4 minuti fino a quando tutti i chicchi saranno asciugati e tostati. A questo punto potete aggiungere i primi mestoli di brodo caldo e poi la salsa di pomodoro. Continuate aggiungendo brodo fino a quando il risotto sarà cotto (fate sempre riferimento alle indicazioni della confezione per i minuti di cottura). Togliete il riso dal fuoco, aggiungete il grana grattugiato e amalgamate mescolando. Prima di servire lasciate riposare un paio di minuti. Poi impiattate guarnendo con un paio di foglie di basilico fresco e una spolverata di pepe.
Una variante che renderà indimenticabile il vostro risotto è questa: impiattate il risotto, al centro mettete una cucchiaiata di burrata che coprirete con due foglie di basilico fresco, un giro d’olio e la solita spolverata di pepe.
Se siete amanti del risotto, provate anche quello spinaci e ricotta oppure il classicissimo alla pescatora.