Nella notte di domenica 10 settembre un uomo è stato più volte accoltellato nel Parco del Tevere, nel quartiere della Magliana a Roma: salvato dai soccorsi chiamati dagli abitanti del posto, la vittima sarebbe stata attaccata da tre donne. Ancora da chiarire la dinamica dei fatti.
L’accoltellamento dell’uomo nel parco del Tevere il 10 settembre
La vicenda è avvenuta attorno alle 22 di domenica 10 settembre: l’uomo sarebbe stato assalito da tre donne, che lo avrebbero picchiato e colpito con dei pezzi di vetro ferendolo gravemente. A salvarlo sono state le urla degli abitanti del posto, che hanno messo in fuga gli assalitori (o le assalitrici). Arrivata un’ambulanza del 118, la vittima dell’aggressione è stata trasportata in ospedale, al San Camillo in codice giallo; dopo aver ricevuto le medicazioni del caso, l’uomo è stato poi dimesso dal pronto soccorso del nosocomio di circonvallazione Gianicolense.
L’aggressione è avvenuta fra via Greve e via Foiano della Chiana, vicino la pista ciclabile della Magliana, sulla riva Pian Due Torri del fiume Tevere. La vittima, di cui non si conoscono le generalità, presentava diverse ferite al capo e al viso: le medicazioni hanno fermato la copiosa emorragia di sangue dovuta ai tagli subiti.
Un testimone racconta così la vicenda:
Da quanto ho potuto vedere è stato picchiato da tre persone, delle donne robuste. Aveva il volto sfigurato dai tagli di vetro. Se non fosse stato per alcuni residenti del posto lo avrebbero ucciso, quello che vogliamo noi abitanti della zona è sicurezza e che queste tre donne paghino per il loro crimine. In quel posto nel parco ci sono tante persone che bevono molto alcol, dovrebbe essere proibito, dovrebbe esserci la sorveglianza della polizia.
Gli abitanti chiedono quindi più attenzione da parte delle Forze dell’Ordine, per non rendere il Parco del Tevere una zona pericolosa per abitanti e non.
LEGGI ANCHE: Roma, trovato nel Tevere il cadavere di un 29enne: si tratta di Niccolò Del Buono scomparso dalla fine di Marzo e Roma, trovato un cadavere al Parco Tre Fontane: era un senza fissa dimora