Mancano ancora alcuni mesi all’inizio del nuovo anno e già si inizia a pensare a cosa ci si aspetta dalla prossima Legge di Bilancio del 2024.
Ci sono diverse proposte, ipotesi ed obiettivi. Sicuramente, verranno inseriti aiuti alle famiglie con figli e si va verso la conferma del taglio al cuneo fiscale per i lavoratori titolari di redditi medio-bassi.
Tuttavia, sono ancora poche le certezze e nel testo andremo a vedere per sommi capi quali sono tutte le novità più attese della prossima manovra finanziaria.
Legge di bilancio 2024: cosa ci si aspetta?
Ci sono diverse novità in cantiere per la prossima manovra finanziaria. Cosa ci si aspetta dalla Legge di Bilancio del 2024? Ancora è presto per avere certezze, ma è il tempo giusto per fare qualche ipotesi.
Il primo passaggio è dato dall’approvazione della Nota di aggiornamento al DEF (NADEF), documento importante che definisce le risorse e gli interventi prioritari per il Paese.
Anche se ancora in fase di sviluppo, la Legge di Bilancio del 2024 sarà, quasi sicuramente, incentrata sulle fasce più deboli della popolazione. Quali sono le novità in cantiere?
Nell’ottica del supporto alle fasce più deboli, in primis verrà confermato il taglio al cuneo fiscale per i lavoratori titolari di redditi medio-bassi. Inoltre, la prossima manovra finanziaria sarà incentrata anche e soprattutto sulle famiglie con figli, con l’avvio di un nuovo piano con il fine di favorire la natalità. Quella della natalità, come abbiamo avuto modo di capire, è una questione molto a cuore al Governo a guida Meloni.
Al vaglio, ci sono molte misure e azioni mirate a favorire la genitorialità e il supporto all’occupazione femminile. Si ipotizzano misure verso le famiglie con almeno tre figli. Stando alle previsioni e agli obiettivi del Governo, la Legge di Bilancio del 2024 dovrebbe prevedere agevolazioni e bonus rivolti soprattutto alle famiglie numerose.
Oltre al cuneo fiscale e alla natalità, sarà toccato anche il tema delle pensioni, un altro punto cruciale: si supererà la Legge Fornero? Le previsioni non sono tanto rosee. L’esecutivo ipotizza un tasso di rivalutazione tra il 5% e il 6%. Previste la proroga dell’Ape Sociale e un aumento delle pensioni minime per i pensionati over 75.
La questione, comunque, ruota sempre attorno alla raccolta delle risorse necessarie per coprire tutte, o almeno buona parte, delle misure da inserire nella Manovra.
Riforma fiscale, quali sono le prime novità, tra ipotesi e poche certezze
Dalla Legge di Bilancio del 2024, come abbiamo visto, ci si aspetta prevalentemente un lavoro di limatura delle misure vigenti, ma con accanto alcune novità per favorire la crescita del Paese e dare un concreto sostegno alle famiglie più deboli.
Il focus sul cuneo fiscale sembrerebbe confermato. C’è un solo problema: dove trovare le risorse? Anche perché nelle intenzioni del Governo non ci sarebbe solo l’intenzione di confermare la riduzione, ma renderla addirittura strutturale.
Da affrontare c’è l’imponente capitolo delle riforme e in particolar modo quella sul Fisco. A tal proposito, ci si aspetta un intervento sull’Irpef, con il passaggio da quattro a tre aliquote.
Rimanendo sempre sul terreno fiscale, ci sono al vaglio dei lavori anche la detassazione delle tredicesime e anche una tassazione agevolata sui premi di produttività. Tra le ipotesi, c’è anche la detassazione dei fringe benefit, con il limite che potrebbe passare a 1000 euro per tutti. Per le i lavoratori dipendenti con figli, dovrebbe essere confermato il tetto di 3000 euro.
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