Giornata nera per chi si sposta con alcuni treni ad alta velocità domenica: è stato indetto uno sciopero di Italo il 17 settembre 2023. Questo vuol dire che, per tutta la durata dell’agitazione sindacale, potrebbero verificarsi ritardi o addirittura soppressioni di determinati viaggi. Si prevedono dunque non pochi disagi.
Sciopero Italo 17 settembre 2023: gli orari
A incrociare le braccia per l’intera giornata di domenica potrebbero essere i lavoratori e le lavoratrici di Italo-Ntv. Gli addetti e le addette dei più svariati settori di tale grande società potrebbero decidere di aderire allo sciopero di domenica. Le motivazioni sono diverse.
Lo sciopero Italo 17 dicembre 2023 inizierà alle 3.00 e si concluderà alle 2.00 del giorno successivo, lunedì 18. La durata totale è di 23 ore. Si inizia in piena notte e si termina quasi un giorno intero dopo, sempre in piena notte. Ciò vuol dire che potrebbero verificarsi disagi, i quali potrebbero toccare per lo più l’intera giornata di domenica.
Non è esclusa la possibilità che si verifichino ritardi – di minuti o addirittura di ore –, ma anche di possibili cancellazioni e soppressioni di treni. Si consiglia dunque di tenere monitorata la situazione e di guardare con attenzione i siti e le applicazioni di Italo. Anche l’assistenza clienti è sempre al servizio dei passeggeri ed è contattabile in caso di necessità.
Treni garantiti e treni cancellati: cosa sappiamo
Lo sciopero prenderà il via alle 3 di notte di domenica e si concluderà esattamente 23 ore dopo. A indirlo sono stati i membri della UIL trasporti. Si tratta della terza azione di sciopero di 23 ore dei lavoratori e delle lavoratrici di Italo-Ntv.
L’agitazione sindacale è già stata annunciata diversi giorni fa dal segretario generale di UIL Trasporti Claudio Tarlazzi e dal segretario nazionale Roberto Napoleoni. I due, in una nota, hanno spiegato che i due importanti scioperi che si sono tenuti nei mesi scorsi hanno avuto un gran numero di adesioni.
Tarlazzi e Napoleoni hanno spiegato che quello di domenica si tiene perché non sono stati raggiunti con i vertici dell’azienda accordi soddisfacenti. Per tale motivo non sono stati nemmeno sottoscritti.
La nota recita così:
Dopo l’altissima adesione registrata alle due giornate di sciopero che si sono svolte nei mesi scorsi l’azienda ha raggiunto con le altre organizzazioni sindacali un accordo per la UIL Trasporti assolutamente insoddisfacente e che pertanto non abbiamo sottoscritto.
Il fatto che sia stato indetto questo altro sciopero vuol dire che i treni potrebbero subire dei rallentamenti o addirittura delle cancellazioni. Per il momento l’azienda non ha ancora fatto sapere quali sono i convogli garantiti e quali invece potrebbero subire variazioni.
Ufficialmente dunque sappiamo che avrà luogo tale agitazione sindacale ma non è disponibile una lista dei treni e delle tratte che funzioneranno regolarmente nè una lista dei treni e delle tratte che non funzioneranno regolarmente.
Le motivazioni dello sciopero
Sempre nella medesima nota di cui abbiamo parlato prima, il segretario generale Claudio Tarlazzi e il segretario nazionale Roberto Napoleoni hanno spiegato le motivazioni dietro a questo sciopero di Italo. La principale lamentela che viene mossa riguarda la proposta economica per i lavoratori della società ritenuta inadeguata.
In secondo luogo si contestano:
Gli elementi salariali variabili, l’indisponibilità a considerare le tempistiche per la fruizione dei pasti nei turni degli equipaggi, l’insufficiente adeguamento salariale sui minimi tabellari per recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione.
Quello che ci si augura è che la società riapra il confronto con i lavoratori e con i sindacati. La nota termina con queste parole:
Ci auguriamo che l’azienda riapra il confronto per arrivare ad una soluzione condivisa, ma siamo pronti ad andare avanti con le nostre rivendicazioni per garantire alle lavoratrici e ai lavoratori di Italo-Ntv salari adeguati e migliori condizioni di lavoro.