X Factor 2023 al via il 14 settembre: ma cosa dobbiamo aspettarci dalla nuova edizione? Nella mattinata di martedì 12 settembre 2023 si è svolta la conferenza stampa di presentazione del talent show di Sky. Su Sky Uno e in streaming su NOW torna la musica torna al centro, sul palco di X Factor 2023. A portarla, le tantissime proposte e i sogni dei cantanti e delle band che hanno affollato le Audition che si sono svolte, anche quest’anno, all’Allianz Cloud di Milano: è questo il primo passo di un percorso emozionante che ha visto sfidarsi gli aspiranti concorrenti, grazie al loro talento, con lo scopo di superare tutte le tre fasi di selezioni – le consuete Audition, Bootcamp e Home Visit – fino ad arrivare ai 12 finalisti che parteciperanno ai Live, in diretta dal 26 ottobre.

Assente all’incontro con i giornalisti la conduttrice Francesca Michielin a causa dei problemi di salute di cui ha parlato proprio qualche giorno fa.

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X Factor 2023: le dichiarazioni in conferenza stampa

La conferenza stampa è stata aperta subito con il chiarimento sulle polemiche su Morgan scoppiate negli ultimi giorni e le relative ipotesi di un allontanamento dalla trasmissione, così com’è successo qualche anno fa per la sua ex compagna Asia Argento. Morgan sarà anche ai Live. Non ci sono dubbi. Ha dichiarato Antonella D’Errico, executive vice president programming di Sky Italia:

C’è stato un ritorno all’apertura di X Factor dopo la pandemia: finalmente sono tornate le code di ragazzi che volevano partecipare. Negli ultimi anni i provini sono avvenuti in modo intimo. Ora è tornata una grande energia. C’è il ritorno degli Home Visit che non si vedevano da tempo. Siamo tornati alla creazione del talento. I coach passeranno due giornate fuori con i ragazzi con cui lavoreranno per capire se c’è empatia.

Tra i giudici la prima a parlare è stata Ambra:

Ci confrontiamo, spesso in modo duro, ma non me ne sono pentita perché è giusto dare il segnale che si può prendere una posizione. Che il senso di responsabilità è importante da dare, in mezzo ad un sacco di gente che scappa. Trovare un talento è difficilissimo e insegnagli a durare nel tempo ancora peggio. Cerco gente che voglia portare qualcosa che sia sano, che sia vita. Se arriva qualcuno di già visto e già sentito ci si annoia e si vive in un mondo di cloni. Lasciare a casa l’ego per noi giudici è fondamentale perché siamo qui per i ragazzi.

Per poi passare la parola al veterano Fedez:

Si è sentito il cambio di linea. A noi arrivano dei ragazzi dopo una prima scrematura fatta dallo staff. C’è stata una ricerca di progetti che avessero bisogno di un indirizzo da prendere e questo comporta a noi un lavoro ulteriore che non era mai stato fatto prima. Si tratta di un lavoro completamente diverso.

Torna per il secondo anno consecutivo Dargen D’Amico:

Il ruolo che ricopriamo è sia quello di essere il produttore dei ragazzi, quindi con la possibilità di commettere degli errori, ma anche di intrattenere nei tempi difficili dei ragazzi. In un programma di intrattenimento bisogna intrattenere i ragazzi e accompagnarli nella scelta di voler fare questo lavoro nella vita. Dal mio punto di vista c’è sempre la ricerca di brani che mi colpiscano. A me piace emozionarmi per un brano. So che sono un po’ all’antica.

Rientra in pista dopo nove anni Morgan:

Difficile fare la musica in televisione. La musica sta da un’altra parte ma le due cose possono coincidere. La musica vive in un luogo diverso da quello della televisione. La musica si evolve, piace a tutti, è una materia irrinunciabile per tutti gli esseri umani. Quando è iniziato X Factor si facevano solo le cover, poi abbiamo introdotto io e Simona Ventura il fatto di poter cantare un inedito. Lì la discografia si è accorta dei talent show e sono usciti molti musicisti importanti come i Maneskin, Marco Mengoni, Michele Bravi, Noemi. Dipende da come si fa, se si cerca un fenomeno passeggero o qualcuno che ha qualcosa da dire e lo fa attraverso la voce.

Ph. Virgina Bettoja (da ufficio stampa)