Il big match contro la Lazio di sabato pomeriggio si avvicina, ma il mondo Juventus è ancora sotto shock dopo la positività al doping di Paul Pogba. Nel pomeriggio di ieri il fulmine a ciel sereno che ha squarciato la quiete del mondo bianconero, quando alle 17:15 la notizia della non negatività al testosterone ha dato via ad un effetto domino fatto di attese, pensieri, paure. Quelle dei tifosi, che all’ennesima vicenda in negativo del giocatore hanno detto basta: “Paul Pogba non lo vogliamo più“.
Pogba messo all’angolo
La positività al testosterone è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso già colmo di pazienza dei tifosi della Juventus. Hanno sempre aspettato Pogba, al netto dei numerosi infortuni. Ma questa volta no, si sono sentiti traditi da chi doveva essere il faro di una Juve che si sarebbe dovuta appoggiare al suo talento. Una delusione troppo forte che non può essere digerita cuor leggero, una rabbia che si è scatenata per mezzo social, con il profilo Instagram di Paul preso d’assalto da tutti.
I post sono chiari, i tifosi lo scaricano: “Da te non me lo sarei mai aspettato, hai superato il limite”; “Per il bene della maglia rescindi”; “Restituiscici i soldi che hai rubato e vattene”; “Ho perso la pazienza con te”. Un pensiero unico, dove spunta anche il commento di chi prova a vedere le cose con più lucidità aspettando ulteriori conferme, ma la stragrande maggioranza ha detto basta, vuole guardare avanti. C’è anche chi prova a sdrammatizzare: “Guarda che dovevi prendere il Voltaren eh”; “E io che ti ho pure preso al fantacalcio..”.
Rafaela Pimenta, agente di Pogba: “Non voleva infrangere regole”
In attesa delle controanalisi, il Tribunale Nazionale Antidoping ha sospeso cautelarmente il centrocampista francese. Nel mentre Rafaela Pimenta, agente di Paul ha voluto prendere le difese del suo assistito: “Siamo in attesa delle controanalisi, senza l’esito di quelle non si può avere una opinione definitiva. L’unica certezza che ho è che Pogba non ha mai voluto infrangere le regole“.
Dall’altra parte la Juventus si è espressa attraverso un comunicato in merito alla vicenda, mettendosi in attesa: “Juventus Football Club comunica che in data odierna il calciatore Paul Labile Pogba ha ricevuto, da parte del Tribunale Nazionale Antidoping, il provvedimento di sospensione cautelare a seguito dell’esito avverso alle analisi effettuate in data 20 agosto 2023. La Società si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali”.
Ad oggi, se la positività dovesse essere confermata, Pogba rischierebbe fino a un massimo di 4 anni di squalifica. Una mazzata importante che metterebbe la parola fine alla carriera del giocatore.