La Società a Responsabilità Limitata Semplificata (Srls) è una forma giuridica particolare ideata per agevolare l’imprenditoria, specialmente tra i giovani che non dispongono di ampi capitali iniziali. Questo modello societario ha fatto la sua comparsa nel panorama italiano con il Decreto Liberalizzazioni del 2012.
Una delle principali differenze tra una Srls e una Srl tradizionale riguarda il capitale iniziale. Mentre una Srl classica richiede un investimento iniziale di 10.000 euro, una Srls può nascere con un capitale di appena 1 euro. Da ciò deriva il soprannome “impresa a 1 euro“. Ecco come aprire una Srls.
Come aprire una Srls: la guida
L’apertura di una Srls è, scusate il gioco di parole, piuttosto semplificata. Questo tipo di società può essere costituita con un atto unilaterale da persone fisiche. L’atto costitutivo deve essere redatto secondo un modello standard e richiede l’indicazione dell’amministratore, che può essere uno dei soci o una figura esterna.
Come aprire una Srls: costi di apertura e di gestione
Uno degli aspetti più attraenti della Srls è la riduzione dei costi iniziali e di gestione. Non è richiesto un onorario notarile, e al momento dell’iscrizione al Registro delle Imprese, non si devono pagare il diritto di bollo e di segreteria. Tuttavia, ci sono alcune spese inevitabili:
- 200 euro per l’imposta di registro;
- 40 euro per ogni sede secondaria;
- 130 euro come diritto annuale;
- 30 euro per la denuncia di attività alla Camera di Commercio.
Gli obblighi fiscali delle Srls
Sebbene questi costi siano relativamente bassi, le Srls sono soggette a specifici obblighi fiscali, come l’IRES e l’IRAP, e dovranno rispettare precise normative contabili.
Più precisamente, le relative aliquote sono le seguenti:
- L’IRES, con un’aliquota del 24%;
- L’IRAP, con aliquota che varia tra l’1,70% e il 5,30% a seconda dell’attività svolta.
Se la Srls produce utili destinati ai soci, questi dovranno essere soggetti a ulteriori tassazioni, tra cui l’Irpef e l’addizionale regionale.
Contributi Inps e Srls
Per quanto riguarda la previdenza sociale, i soci di una Srls sono soggetti a determinate norme. Se non ci sono obblighi specifici, l’amministratore può iscriversi alla gestione separata Inps. Per le attività artigianali, ci sono regole specifiche per i contributi IVS, mentre per le attività commerciali o di servizio si seguirà la gestione IVS commercianti. In alternativa, è possibile considerare i soci come dipendenti, con retribuzione e contributi previdenziali già calcolati in busta paga.
Come aprire una Srls: cosa bisogna sapere
Per iniziare un’attività attraverso una Srls, esistono delle procedure specifiche da seguire e delle normative da rispettare. Ecco come avviare il processo:
Requisiti base per la denominazione e i dettagli societari
Quando si decide di formare una Srl semplificata, è essenziale scegliere una denominazione chiara, precisando che si tratta di una Srls. Nel modulo da compilare sono essenziali diversi dettagli:
- Sede dell’impresa;
- Tipo di attività che l’azienda svolgerà;
- Capitale sociale;
- Amministratori responsabili della società.
Coinvolgimento del notaio
Un notaio verifica, conferma e autentica l’atto di costituzione. Entro 20 giorni dalla firma, il notaio ha il compito di registrare la società presso l’Ufficio del Registro delle Imprese usando il software ComUnica. È necessario disporre di copie digitali dell’accordo e di tutte le autorizzazioni rilevanti per l’attività.
È possibile avviare una Srls senza l’intervento fisico di un notaio?
Dal 14 dicembre 2021, le nuove normative permettono di costituire una Srls anche online. Sebbene sia necessaria la presenza di un notaio durante il processo, non è più obbligatorio farlo di persona. Con la tecnologia, è possibile:
- Identificare i soci attraverso metodi digitali.
- Controllare online il versamento del capitale sociale.
- Formalizzare la costituzione della società in modalità digitale.
- Tuttavia, è fondamentale che tutti i soci abbiano una firma digitale per firmare i documenti della società.
Vantaggi e svantaggi della Srls
Prima di avviare una Srls, è essenziale considerare i pro e i contro associati a questa forma societaria.
Vantaggi
- Protezione del patrimonio: il capitale personale è separato da quello aziendale.
- Accessibilità: si può iniziare con soli 1 euro di capitale.
- Riduzione dei costi iniziali: non sono previsti onorari notarili per la costituzione.
Svantaggi
- Limitazione nei finanziamenti bancari: a causa del capitale sociale limitato.
- Esigenza di esperti: si necessita di esperti per la contabilità e gli obblighi fiscali.
- Rigidezza: il modulo standard per l’apertura non può essere modificato.
Cosa sapere sulla Srls unipersonale?
Anche le singole persone possono aprire una Srls. In questo caso, l’atto deve essere pubblico e confermato da un notaio. Le specifiche includono:
- Dettagli sulla sede aziendale e sul tipo di attività.
- Un capitale che varia tra 1 e 9.999 euro.
- Specificare che si tratta di una “società unipersonale”.
Il processo di apertura e registrazione della società unipersonale Srls è molto simile a quello di una Srls con più soci, con una durata prevista di circa 20 giorni.