Juventus, arriva il responso sulle condizioni di Chiesa. Al J Medical c’era grande attesa per gli esami dell’ex Fiorentina, rientrato prima dal ritiro della nazionale per un problema all’adduttore rimediato alla vigilia della trasferta in Macedonia. La risonanza a Coverciano aveva anticipato la questione a un semplice affaticamento muscolare, i test effettuati oggi alla Continassa hanno confermato il tutto, escludendo lesioni muscolari. Ora bisogna vedere se sarà schierata nella gara contro la Lazio di Sarri. Se il riscontro del campo sarà positivo, così come si pensa, contro la Lazio la punta sarà in campo accanto a Vlahovic a completare il duo offensivo. Diversamente il suo posto potrebbe essere preso da Moise Kean o Milik.
Juventus, si attende il destino di Pogba
In casa Juventus non c’è pace per Paul Pogba. Il centrocampista della Juventus infatti è risultato positivo al doping, con i controlli che hanno rilevato tracce di testosterone nel sangue. Come ribadito dal Corriere della Sera, i fatti risalgono al 20 agosto (prima giornata di campionato), durante la trasferta contro l’Udinese vinta 3-0. In quell’occasione Pogba era stato inserito tra i convocati, ma non è mai sceso in campo.
Pogba positivo al doping: gli sviluppi
La positività al doping di Pogba è un vero e proprio fulmine a ciel sereno, con la Juventus che dopo le notizie su una possibile cessione del club, è costretta ad affrontare quello che rischia di diventare un problema non da poco, in termini sportivi e non solo. I prossimi giorni saranno concitati. Il centrocampista ha a disposizione tre giorni di tempo per poter fare le controanalisi (nel mentre verrà sospeso in via momentanea), in cui se la positività dovesse essere confermata, porterebbe Paul a processo di fronte al tribunale nazionale antidoping. Infatti, il giocatore potrebbe essere condannato fino a un massimo di quattro anni, oppure seguire la strada del patteggiamento.