Nuovo concorso scuola per 30.216 posti, è in arrivo il bando che confermerà quanto già si sa riguardo ai requisiti per partecipare alle selezioni e a come si svolgeranno le prove scritte e orali. Si tratta, quindi, di un maxi concorso che da alcuni anni ha preso la denominazione di “straordinario” (giunto alla terza versione), per distinguerlo da quelli ordinari, il prossimo dei quali sarà svolto nel 2024.

Nella Gazzetta Ufficiale numero 211 dello scorso 9 settembre è stato pubblicato il decreto di autorizzazione del ministero dell’Istruzione e del Merito, passaggio che precede la pubblicazione del bando vero e proprio.

Il reclutamento del personale riguarderà gli insegnanti che abbiano svolto già del servizio nella scuola da supplenti per almeno tre anni e i docenti che abbiano ottenuto i 24 crediti formativi universitari (Cfu) previsti dal vecchio ordinamento di abilitazione. I posti sono suddivisi in 21.101 per professori di insegnamento comune e in 9.115 insegnanti di sostegno.

Nuovo concorso scuola per 30.216 posti, bando in arrivo: chi si può candidare?

Sarà pubblicato nei prossimi giorni il bando del concorso straordinario ter nella scuola per il reclutamento di 30.216 docenti, tra insegnamento comune e sostegno. Sono già noti i criteri per potersi candidare alle selezioni del concorso. Alla procedura saranno ammessi, infatti, gli aspiranti docenti che:

  • si siano abilitati su una specifica classe di concorso;
  • abbiano ottenuto il titolo di studio della laurea (magistrale, a ciclo unico o il diploma di secondo livello di alta formazione artistica, musicale e coreutica), o titoli equipollenti più i 24 crediti formativi universitari (Cfu) che erano richiesti dal vecchio meccanismo di abilitazione. Tali crediti devono essere stati conseguiti mediante corsi nelle materie antropologiche, psicologiche, pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. La data di scadenza dell’abilitazione è quella del 31 ottobre scorso;
  • siano già stati impiegati nella scuola da supplenti per almeno 36 mesi negli ultimi cinque anni, anche in maniera non consecutiva. Tuttavia, è necessario aver svolto almeno 12 mesi nella classe di concorso per la quale ci si candidi;
  • per le candidature dei docenti di sostegno sono necessari gli stessi criteri dell’insegnamento delle materie comuni più il titolo di specializzazione per l’insegnamento del sostegno.

Nuovo concorso scuola posti, come si svolgerà la prova scritta?

I posti che verranno messi a bando nel concorso straordinario ter, riguarderanno le scuole medie e superiori. Il bando prevederà una prova scritta e una orale. La prova scritta sarà costituita da 40 domande a risposta multipla, differenti per ciascuna classe di concorso per la quale ci si candidi. In tal modo si andrà a valutare la preparazione dei candidati nelle specifiche classi di concorso.

Altri cinque quesiti riguarderanno la valutazione della preparazione sulla lingua inglese e altrettanti sull’utilizzo delle tecnologie e dell’informatica.

Cosa studiare per la prova orale, docenti e sostegno

Le selezioni prevedono anche una prova orale alla quale i candidati saranno ammessi se riusciranno ad arrivare a un punteggio alla prova scritta di 70 su 100. La prova orale è variabile in base alla tipologia di posto per la quale ci si candidi. Per l’insegnamento nelle materie comuni, infatti, il candidato sarà valutato riguardo alla sua preparazione nella specifica classe di concorso , nonché sulla capacità di utilizzare le tecnologie e di conversazione nella lingua inglese. Su quest’ultima, il candidato dovrà aver raggiunto almeno il livello B2 del Quadro comune europeo.

La prova orale dei candidati ai posti sul sostegno avrà quale obiettivo principale quello di valutare i candidati rispetto alle competenze e alle attività di sostegno agli studenti con disabilità. Entreranno nella valutazione anche la capacità di progettazione didattica e curriculare per garantire l’inclusione e il potenziamento delle competenze, pure mediante l’utilizzo di dispositivi multimediali. Anche per i candidati al sostegno è prevista la valutazione di comprensione e di conversazione in lingua inglese (livello B2).