Le ultime notizie sui cuccioli dell’orsa Amarena, come stanno? Sono sopravvissuti?
Dopo la terribile tragedia che ha visto la morte della mamma orsa a colpi di fucile l’opinione pubblica si è interessata anche al destino dei suoi piccoli cuccioli. Senza la madre il timore è che gli orsacchiotti possano non sopravvivere alla natura.
L’uccisione dell’orsa Amarena era infatti avvenuta lo scorso 31 Agosto a San Benedetto dei Marsi, in Abruzzo, da parte di un 56enne allevatore che aveva colto la famiglia di plantigradi nei pressi del suo pollaio. Poco dopo era partita la ricerca dei due cuccioli, ormai privi del genitore che si occupava del loro sostentamento e della loro crescita.
Cuccioli orsa Amarena ultime notizie: le loro condizioni
Dopo 4 giorni di ricerca finalmente arrivano notizie positive. I due cuccioli sono sopravvissuti alla perdita della madre. Non solo sarebbero vivi ma anche in piena salute e con segni di grande vitalità.
La prova arriva da un filmato che ritrae i due cuccioli di orso zampettare in una stradina asfaltata in piena notte. La clip risale allo scorso 8 Settembre e la notizia è stata anche confermata dal “Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise:
“Vi aggiorniamo sulla situazione dei cuccioli che ricordiamo vengono monitorati dal personale del Parco e dai carabinieri forestali. Questa sera sono stati avvistati entrambi in una località del Parco. Non sarà semplice ma contiamo sulla vitalità che finora hanno dimostrato.”
Gli animalisti e chiunque si fosse appassionato alla vicenda possono perciò tirare un sospiro di sollievo. I due orsacchiotti sono in perfetta salute e stanno provvedendo autonomamente al loro sostentamento.
Gli esperti hanno comunicato che nonostante la giovanissima età gli orsacchiotti si sarebbero ben adattati alla sopravvivenza senza la loro madre. Sembrano infatti godere di ottime condizioni di salute.
Le raccomandazioni delle autorità
I due cuccioli saranno ulteriormente attenzionati e si spera di trovarli in buone condizioni anche nei prossimi giorni. Rimangono infatti alcuni dubbi su come i due possano provvedere al proprio sostentamento e accumulare il cibo necessario per superare la stagione invernale.
Il loro comportamento potrebbe infatti diventare imprevedibile improvvisamente. Il sindaco di San Benedetto dei Marsi ha infatti mantenuto attivo l’ordinanza di divieto di qualsiasi tipo di contatto o interazione con i due cuccioli. Si raccomanda di non intralciare la loro attività e di non avvicinarsi troppo a loro. Potrebbero infatti sembrare innocui ma si ricorda sempre che possono assumere comportamenti aggressivi se si sentissero minacciati.
L’ordinanza emanata invita la popolazione a non intralciare anche le operazioni di monitoraggio. Qualora si incontrino i due cuccioli o nel caso questi si avvicinassero troppo alle unità abitative è tassativamente ordinato di segnalare prontamente l’accaduto al Servizio di Sorveglianza del Parco (Tel 0863/9113241) o ai Carabinieri (Tel 112), comunicando con precisione il luogo dell’avvistamento.
La comunicazione dal Municipio riguarda anche la condotta da tenere sulle strade per non incorrere in spiacevoli incidenti: è disposto infatti l’obbligo di guidare a velocità ridotta su qualsiasi tipologia di strada per poter evitare in tempo possibili attraversamenti.
Le indagini sull’uccisione vanno avanti
Nel frattempo proseguono le indagini per valutare al meglio ogni dettaglio della vicenda che ha portato all’assassinio di mamma Amarena.
La Procura della Repubblica di Avezzano ha infatti iscritto sul registro degli indagati il 56enne Andrea Leombruni di San Benedetto dei Marsi. L’uomo è accusato di aver sparato con il suo fucile verso l’orsa Amarena e di averla uccisa.
Si sta cercando di capire se il 56enne abbia agito per difesa anche se rimane viva l’ipotesi che abbia sparato crudeltà o senza necessità. Per questo motivo il pm Maurizio Maria Cerrato ha richiesto il parere dell’esperto di balistica, Paride Minervini, di valutare la traiettoria del colpo sparato e la reciproca posizione tra vittima e carnefice.