Mentre il ranking WTA incorona Aryna Sabalenka come nuova numero 1, l’ATP trova in vetta Djokovic fresco della vittoria di ieri agli US Open

Tennis, ranking ATP: Djokovic primo, Sinner settimo, scende Berrettini al 66/esimo posto

Mentre il ranking WTA incorona Aryna Sabalenka come nuova numero 1, il ranking ATP trova in vetta il tennista serbo, fresco della vittoria di ieri agli US Open. Novak Djokovic ha trionfato infatti nella finale del Grande Slam americano battendo in tre set il rivale russo Daniil Medvedev, in poco più di tre ore con il punteggio di 3-6, 6-7, 3-6. Per il serbo si tratta del ventiquattresimo Slam conquistato nella sua clamorosa carriera. Riguardo gli quarto US Open è il suo quarto successo, nonchè piccola grande rivincita dopo la finale del 2021 persa sempre con Medvedev all’Arthur Ashe Stadium. Di seguito le prime dieci posizioni del ranking ATP aggiornato ad oggi:

1 – Novak Djokovic
2 – Carlos Alcaraz
3 – Daniil Medvedev
4 – Holger Rune
5 – Stefanos Tsitsipas
6 – Andrey Rublev
7 – Jannik Sinner
8 – Taylor Fritz
9 – Casper Ruud
10 – Alexander Zverev

Dietro Djokovic un altro nome che nell’ultimo periodo ha dato non poco filo da torcere al serbo, ovvero Carlos Alcaraz. Il giovane spagnolo ha recentemente ufficializzato la sua assenza alla Coppa Davis.  Dopo i già annunciati Berrettini e Sinner, la Coppa Davis 2023 deve fare a meno anche di un altro big: lo spagnolo Alcaraz. Quest’ultimo è stato recentemente sconfitto agli US Open in semifinale da Medvedev e tramite i suoi social ha condiviso la decisione di non partecipare al prossimo torneo:

Me hacía mucha ilusión jugar por ???????? la Davis en Valencia, pero tengo que escuchar a mi cuerpo después de una gira muy larga. Necesito parar y descansar, físicamente y mentalmente. El calendario es muy exigente, todavía queda mucha temporada, y ahora me toca recargar fuerzas. Mucha suerte al equipo español! Os estaré apoyando con fuerza! Vamos!

Tennis, ranking ATP: la situazione italiana

Come prevedibile alla luce degli ultimi tornei, Sinner guida la classifica dei tennisti italiani presenti nel ranking alla posizione numero sette. Fuori dalla top ten c’è Musetti, al diciottesimo posto e venti posizione più in basso Sonego. Berrettini scende alla posizione numero sessantasei.

7 – Jannik Sinner
18 – Lorenzo Musetti
38 – Lorenzo Sonego
47 – Matteo Arnaldi
66 – Matteo Berrettini
110 – Marco Cecchinato
131 – Fabio Fognini
132 – Flavio Cobolli
136 – Giulio Zeppieri
137 – Luca Nardi
139 – Andrea Vavassori
143 – Mattia Bellucci
169 – Raul Brancaccio
174 – Matteo Gigante
177 – Luciano Darderi
188 – Francesco Passaro
199 F- ranco Agamenone

Tornando anche per l’Italia al discorso Coppa Davis, il CT Volandri in questa edizione non dovrà fare i conti solo con l’assenza di Sinner, ma anche con quella di Matteo Berrettini, anche lui fuori per problemi fisici. La formazione azzurra vede allora i seguenti convocati: Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Simone Bolelli e Andrea Vavassori.

Nicola Pietrangeli, mito del tennis italiano e in procinto di festeggiare i suoi novant’anni il prossimo 11 settembre (nonchè vincitore della Davis nel 1976 da capitano non giocatore), si è espresso – sempre all’ANSA – sulla questione delle assenze negli impegni riguardanti la nazionale italiana di tennis. Non trattando direttamente la vicenda dell’assenza di Sinner, il suo messaggio è forte e chiaro:

“Non voglio entrare nel merito della vicenda Sinner, parlo in generale; e dico che rappresentare il proprio Paese è il massimo dell’aspirazione di uno sportivo, è un onore comunque, a prescindere dal risultato. Chi rifiuta per poi andare a giocare un torneo altrove, andrebbe squalificato”.

A seguito della sconfitta agli US Open nella sfida contro Alexander Zverev durata quattro ore e mezza, Jannik Siner ha annunciato che non disputerà la Coppa Davis con l’Italia. Questi i messaggi condivisi tramite i propri profili social con cui ha condiviso la scelta:

Sfortunatamente non ho avuto abbastanza tempo per recuperare dopo i tornei in America e purtroppo non potrò far parte della squadra a Bologna. È sempre un onore giocare per il nostro paese e sono convinto di tornare in nazionale al più presto. Un grosso in bocca al lupo ai ragazzi, ci vediamo“.