Una ragazza di 15 anni ha rischiato il coma etilico dopo aver bevuto troppo alcol durante una festa tra amici al Parco degli Acquedotti a Roma. La minorenne è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale ed è stata sottoposta ad una lavanda gastrica.
15enne sfiora il coma etilico: cosa è successo
Tutto è iniziato con una semplice festa al parco con amici, in una delle ultime domeniche di libertà prima dell’imminente riapertura delle scuole. Una ragazza di 15 anni però, immersa tra la musica, le risate e il divertimento, ha esagerato con alcolici e super alcolici ed è svenuta dopo aver bevuto in modo sconsiderato. Ormai priva di sensi, gli amici minorenni hanno immediatamente richiesto l’intervento dei soccorsi, e il coma etilico è stato sfiorato per il rotto della cuffia.
Una volta giunta l’ambulanza del pronto soccorso ospedaliero, gli infermieri hanno soccorso la ragazza svenuta e una volta trasportata all’ospedale San Giovanni, è stata sottoposta a lavanda gastrica e successivamente riaffidata ai genitori.
I carabinieri della Casilina hanno constatato che non c’è stata alcuna coercizione nei confronti della giovane, e che ha semplicemente esagerato con l’assunzione di alcolici.
Vendere alcolici ai minori: cosa prevede la legge italiana
Nonostante non ci siano notizie in merito a chi ha venduto gli alcolici ai minorenni presenti alla festa, in Italia, la vendita di alcolici è vietata ai minori di 18 anni ai sensi del Decreto Legge n. 14 del 20 febbraio del 2017. Tuttavia, l’Italia è uno dei pochi Paesi europei che non prevede la commissione di un reato in caso di vendita di alcolici ai minori di 18 anni, ma solo se la vendita è fatta nei confronti di chi non ha ancora compiuto i 16 anni.
Nel caso di vendita ai minori di età compresa fra i 16 e i 18 anni, è prevista una sanzione economica che va dai 250 euro ai 1.000 euro. Il minorenne che acquista l’alcol non rischia nulla, ma l’esercente che vende consapevolmente alcol ai minori rischia una sanzione amministrativa che va da 1.000 euro a 25.000 euro, oltre alla sospensione dell’attività commerciale per tre mesi
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