Guarda indietro Paul Pogba, ma non si demoralizza. Il centrocampista della Juventus ha in testa un obiettivo: mettere a tacere i sui detrattori. Se ne sono dette tante, troppe su di lui, e non sono state mai belle parole. I numerosi infortuni che non gli hanno permesso di scendere in campo, l’errore di valutazione sulla lesione al menisco che gli è costato anche il Mondiale, sono le questioni principali che lo hanno fatto finire sotto il fuoco incrociato delle critiche, che però non l’hanno demoralizzato. O quasi.
Pogba e la voglia di lasciare il calcio
Pogba vuole dimostrare di essere un calciatore capace di poter fare la differenza. Vuole lasciarsi l’ultima stagione alle spalle, guardare avanti e prendersi il futuro. Che per un attimo è risultato essere in bilico, a causa di vicende familiari. Come raccontato durante un’intervista ad Al Jazeera, la vicenda che ha visto protagonista il fratello Mathias (denunciato da Paul con l’accusa di estorsione da parte sua e di alcuni suoi amici) lo ha segnato nel profondo, portandolo a pensare di mettere la parola fine alla storia d’amore tra lui e il pallone: “Il denaro cambia le persone e può distruggere una famiglia, può creare una guerra. A volte, quand’ero da solo, pensavo ‘Non voglio più avere soldi, non voglio più giocare a calcio. Voglio solo stare con persone normali, così mi ameranno per quello che sono, non per la fama, non per i soldi. A volte è dura”.
Situazioni che fermano il tempo, lo rendono sospeso, facendo osservare tutto da una prospettiva differente. Ma anche da lì Pogba ha schiacciato nuovamente play, non vuole rimanere immobile, vuole continuare ad andare avanti, rispondendo a coloro che continuano a definirlo un giocatore finito: “Voglio fargli rimangiare le loro parole e dimostrare che non sono debole. Possono parlare male di me, ma io non mi arrenderò mai”
Il lungo calvario
Ha voglia di rimettersi in gioco il centrocampista francese, vivere una stagione da protagonista, non cominciata sotto i migliori auspici dopo lo stop muscolare rimediato ad Empoli. Nessuna lesione, solamente un sovraccarico al muscolo semimebranoso della coscia destra. Ma inevitabilmente la paura di altre ricadute permane, prendendo in considerazione il calvario del Polpo nella passata stagione.
Tutto parte dal 23 luglio 2022. La Juventus è in piena tourneè americana. Durante gli allenamenti Pogba sente un fastidio continuo alla gamba destra. La visita medica conferma: lesione al menisco laterale del ginocchio destro. Da lì la famosa famosa diatriba operazione-terapia conservativa, con il francese che opta per la seconda.
Scelta deleteria che peggiora la situazione, tanto da dover per forza di cose andare sotto i ferri, saltando così il mondiale invernale in Qatar. Da lì il recupero che procede senza problemi, ma il ritorno in campo continua ad essere problematico, dato che il Polpo è costretto a fermarsi spesso e volentieri per continue noie muscolari, che lo portano ad ottenere solo 10 presenze nella stagione 2022/23.
Ora la stagione della rinascita, anche se l’ultimo fastidio a Empoli (innocuo) non fa dormire tranquilli i tifosi della Juventus, che aspettano ancora la miglior versione di Pogba. Anche Paul.