Il Certificato della situazione reddituale attesta il reddito posseduto dal richiedente in uno o più anni d’imposta. Si tratta di un documento rilasciato dall’Agenzia delle entrate e serve nell’ambito di determinati rapporti di lavoro.

L’Agenzia delle entrate mette a disposizione un fac-simile che deve compilare l’interessato e presentare all’Ufficio competente, necessario per ottenere il certificato della situazione reddituale.

Spieghiamo a cosa serve, quando viene richiesto e come si ottiene il certificato della situazione reddituale.

A cosa serve il certificato della situazione reddituale

Il certificato della situazione reddituale è un documento che attesta il reddito posseduto dal richiedente in uno o in diversi periodi d’imposta. Il documento viene rilasciato dall’Agenzia delle entrate ed è soggetto all’imposta di bollo e al pagamento di altri tributi speciali.

Quando e a cosa serve? Il documento viene richiesto nei rapporti di lavoro tra privati. Ad esempio, serve nell’ambito dei contratti di lavoro dipendente, autonomo e parasubordinato per fornire informazioni al datore di lavoro oppure al committente.

Non serve, invece, nei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni e con i gestori dei servizi pubblici. In questi casi, il contribuente è chiamato ad utilizzare un’autocertificazione oppure una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.

Come si ottiene

Il documento si ottiene presentando apposita domanda all’Ufficio competente, in base al domicilio fiscale del contribuente. La domanda può essere presentata direttamente dall’interessato oppure tramite un delegato.

Come presentare la domanda? La richiesta può essere presentata online all’Agenzia delle entrate, tramite la piattaforma dedicata, seguendo il percorso: “agenziaentrate.gov.it – Tutti i servizi – Servizi trasversali – Altri servizi – Consegna documenti”. Ovviamente, è necessario autenticarsi con Spid, Cie o Cns.

Se la domanda viene presentata da un delegato, il modello deve essere sottoscritto con firma digitale del delegante oppure con firma autografa, allegando una fotocopia del documento di identità del firmatario.

Il certificato della situazione reddituale può essere anche richiesto tramite PEC, precisando nell’oggetto “Attestazione situazione reddituale”, al seguente destinatario “agenziaentrate.gov.it – L’Agenzia – Uffici e Pec – Posta elettronica certificata / Entrate”.

Quali sono gli altri canali di comunicazione?

  • Personalmente, consegnando il modello direttamente all’Ufficio territorialmente competente dell’Agenzia delle entrate;
  • A mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento all’Ufficio territoriale competente. In questo caso, si deve allegare una fotocopia del documento di identità del firmatario.

Dove si trova il modulo per richiedere il certificato? Il modello sulla situazione reddituale è disponibile collegandosi sul portale dell’ente, nella sezione Modelli da presentare agli uffici.

Il modello reca la seguente intestazioneRichiesta del certificato della situazione reddituale” e deve essere compilato con i seguenti dati:

  • Nome e cognome del richiedente;
  • Codice fiscale;
  • Data, luogo di nascita e residenza;
  • Telefono e fax;
  • Indirizzo e-mail.

La seconda parte del modello è riservata all’Agenzia delle entrate e si devono riportare i seguenti dati:

  • Identificazione del richiedente;
  • Identificazione del delegato;
  • Consegna del certificato, con luogo e data e firma leggibile.

Quanto costa ottenere il certificato della situazione reddituale?

L’ottenimento del certificato della situazione reddituale presenta alcuni costi da affrontare. Il documento è soggetto al pagamento dell’imposta di bollo di 16 euro per ogni foglio. Si può pagare l’importo con modello di pagamento F24, utilizzando il codice tributo 1599.

Anche lo stesso certificato è soggetto all’imposta di bollo pari a 16 euro per singolo foglio, cui si aggiungono 3,10 euro di tributi speciali. Per questi si deve indicare, nel modello F24, il codice tributo 1538.

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