PMI e startup innovative: con la pubblicazione del decreto direttoriale del 30 agosto 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha comunicato che entro il termine ultimo del 14 settembre dell’anno in corso i soggetti proponenti che partecipano al bando “Eurostars 3 CoD 5” hanno l’obbligo di presentare l’apposita domanda al fine di poter beneficiare delle agevolazioni finanziarie che sono previste dall’art. 1 bis, comma 1 del medesimo decreto.

Il suddetto decreto del MIMIT, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione generale per gli incentivi alle imprese e dalla Direzione generale per le tecnologie delle comunicazioni e la sicurezza informatica, fa riferimento al bando denominato “Eurostars 3 CoD 5“, il quale è stato lanciato su iniziativa Europea Innovative SMEs.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda le agevolazioni finanziarie previste per le PMI e startup innovative e, nello specifico:

  • quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di agevolazione;
  • quali sono i criteri attraverso i quali vengono valutati i progetti di ricerca e sviluppo.

PMI e startup innovative: come e quando fare domanda? Il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Il decreto direttoriale che è stato pubblicato il 30 agosto da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy prevede che la domanda di agevolazione deve essere presentata con modalità esclusivamente telematiche al seguente indirizzo PEC (posta elettronica certificata): [email protected].

Per quanto riguarda il termine ultimo entro il quale i soggetti proponenti hanno l’obbligo di presentare la propria domanda, invece, il decreto direttoriale del MIMIT prevede come scadenza le ore 14:00 della giornata di giovedì 14 settembre 2023.

A tal proposito, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy dispone che:

“Ai fini dell’accesso alle agevolazioni finanziarie previste dall’articolo 1 bis del presente decreto, i soggetti proponenti, partecipanti al bando “Eurostars 3 CoD 5” lanciato nell’ambito dell’iniziativa Europea Innovative SMEs, devono presentare, secondo le modalità e nei termini indicati al comma 2, la domanda di agevolazioni, redatta secondo lo schema di cui all’allegato n. 1, unitamente alla documentazione elencata all’allegato n. 2, i cui schemi saranno pubblicati nella pagina del sito internet del Ministero (https://www.mimit.gov.it/index.php/it/incentivi/innovative-smes).”

Sulla domanda, inoltre, deve essere necessariamente apposta la firma digitale e, una volta presentata, il soggetto richiedente assolve l’obbligo relativo all’imposta di bollo procedendo con l’annullamento della marca da bollo di importo pari a 16 euro.

In base a quanto viene previsto dall’art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 642 del 1972, tale annullamento viene effettuando andando a riportare il numero identificativo della marca dal bollo all’interno dell’apposita sezione del modulo di domanda.

Ecco quali sono i criteri attraverso i quali vengono valutati i progetti di ricerca e sviluppo

La valutazione dei progetti di ricerca e sviluppo che vengono presentati da parte dei soggetti proponenti, tenendo conto delle modalità di presentazione delle domande di agevolazione che abbiamo visto durante il corso del precedente paragrafo, viene effettuata in base ai seguenti criteri:

  • le caratteristiche del soggetto proponente sono valutate in base ai seguenti elementi:
    • la capacità tecnico-organizzativa;
    • la qualità delle collaborazioni;
    • la solidità economico-finanziaria;
  • la qualità della proposta progettuale è valutata in base ai seguenti elementi:
    • l’eccellenza;
    • la qualità e l’efficienza dei risultati attesi;
  • l’impatto del progetto è valutato in base ai seguenti elementi:
    • l’intesse industriale e le potenzialità di sviluppo.

Ad ogni modo, per poter avere i requisiti minimi al fine di essere ammessi all’agevolazione:

  • il punteggio di ognuno dei criteri di valutazione che abbiamo citato poco sopra deve essere pari ad un minimo di:
    • 20, per quanto riguarda le caratteristiche del soggetto proponente e la qualità della proposta progettuale;
    • 13, per quanto riguarda l’impatto del progetto;
  • il punteggio totale deve essere pari ad un minimo di 70 punti.

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