Arrivano novità sul caso legato ad Antony, calciatore del Manchester United. Negli scorsi giorni l’esterno brasiliano è stato al centro dei media internazionali per via delle accuse di violenza domestica. A denunciarlo è stata l’ex compagna Gabriela Cavallin, influencer e tiktoker. In particolare, l’accusa si baserebbe su presunti gesti di violenza subiti nel periodo post-concepimento, che avrebbero portato la donna a perdere il bambino. Mentre le indagini proseguono, Antony ha preso una decisione insieme al Manchester United e ha deciso di comunicarla pubblicamente.

Caso Antony, la decisione del giocatore e del Manchester United

Importanti notizie sul caso Antony arrivano direttamente dal calciatore. Il brasiliano classe 2000 ha infatti deciso, di comune accordo con il Manchester United, di prendersi un periodo di pausa. Mentre proseguiranno le indagini da parte della polizia, il calciatore è tornato a parlare ancora una volta dopo giorni di silenzio. Questa volta per comunicare ai tifosi dei Red Devils la sua decisione. Di seguito le sue parole: “Ho concordato con lo United di prendermi un periodo di assenza mentre affronterò le accuse mosse contro di me. È stata una decisione reciproca. Voglio ribadire la mia innocenza per le cose di cui sono stato accusato, collaborerò pienamente con le forze dell’ordine”.

Le dichiarazioni degli scorsi giorni: “Sono innocente”

Le parole di Antony arrivano dopo qualche giorno rispetto alle ultime rilasciate ai microfoni di SBT. In quel caso, l’intervista al calciatore brasiliano era stata più approfondita e ha puntato soprattutto sul tema della violenza sulle donne. Di seguito le sue dichiarazioni in merito: “La violenza contro le donne è sbagliata, sbagliata al cento per cento. Ho una madre e una sorella. Io non vorrei mai che accadesse loro una cosa del genere”, ha dichiarato il calciatore classe 2000. E poi ha aggiunto: “È stato difficile essere escluso dalla selezione [del Brasile, nd]. Ero molto triste, perché so che quello di cui mi accusano non è vero. Lavoriamo per realizzare i nostri sogni, quindi non è facile. Non ho paura che lo United mi rescinda il contratto perché sono sicuro che la verità verrà fuori”. Alla fine, il Manchester ha deciso di non rescindere il contratto. Piuttosto, le due parti si sono confrontate e si prenderanno un periodo di pausa durante il prosieguo delle indagini.

A proposito dei Red Devils, questo era stato il commento del club con una nota ufficiale: “Il Manchester United riconosce le accuse mosse contro Antony e conferma che la polizia sta conducendo e svolgendo le indagini necessarie. In attesa di ulteriori informazioni, il club non rilascerà ulteriori commenti. Come club, stiamo prendendo sul serio la questione, tenendo in considerazione l’impatto che queste accuse e le successive segnalazioni avranno sui sopravvissuti agli abusi”.