La presidente del consiglio Giorgia Meloni durante la conferenza stampa ha commentato la chiusura dei lavori del G20 a New Delhi, esprimendo un giudizio positivo su di esso e congratulandosi, tanto a nome suo quanto a nome del Paese italiano, con il primo ministro indiano Narendra Modi “per la riuscita di questa non facile edizione“. Nel parlare del ruolo giocato dall’Italia nei lavori del G20, la premier ha sottolineato che il Paese “ha offerto sin dall’inizio collaborazione alla presidenza indiana“, nella convinzione “che G20 sia un forum multilaterale strategico nella misura in cui consente di dialogare con i Paesi emergenti e del sud globale“.

G20, Meloni: “Abbiamo lavorato per una dichiarazione con riferimento specifico all’Ucraina”

Meloni si è poi concentrata sui risultati positivi raggiunti, tra i quali si segnala “una dichiarazione che avesse un riferimento specifico all’Ucraina“, che la premier ha commentato con le seguenti parole:

Non era un risultato scontato se si tiene in conto che le ministeriali sono tutte finite senza una dichiarazione finale. È una dichiarazione di compromesso ma la considero comunque importante in questo contesto.

Un altro tema sul tavolo in questi due giorni era quello dell’intelligenza artificiale, il quale “deve avere maggiore attenzione dai leader mondiali“, soprattutto per l’impatto che questa ha sulla società:

Non ho sempre l’impressione che la nostra capacità di governare i processi corra velocemente come le tecnologie. Non possiamo non considerare l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle nostre società. Oggi è l’intelletto che rischia di essere sostituito. Durante la nostra presidenza del G7 è un tema che sarà al centro. Intendiamo richiamare dei principi etici alla base dello sviluppo dell’IA, che possano fare da base per una cornice regolatoria a livello globale.

A proposito dell’incontro bilaterale con il primo ministro cinese Li Qiang e del confronto sulla Nuova Via della Seta, Meloni ha speso parole positive, parlando di “un dialogo cordiale e costruttivo su come possiamo approfondire il nostro partenariato bilaterale“. La presidente ha dichiarato di voler mantenere nei prossimi mesi l’impegno di una visita in Cina: “ha maggiore senso recarsi in Cina quando avremo maggiori elementi sulla nostra cooperazione bilaterale e su come svilupparla“. Non è stato invece toccato l’argomento del Belt and Road Forum, a cui il governo italiano è stato invitato.

Meloni, rispondendo a una domanda sul tema, ha parlato anche di questioni più strettamente europee e italiane, rivolgendosi direttamente alla Commissione Ue:

Sta accadendo una cosa obiettivamente curiosa: la stessa Commissione europea che per anni ci ha chiesto di trovare una soluzione al problema Ita, quando troviamo una soluzione al problema Ita la blocca. Quindi non stiamo più capendo e vorremmo una risposta. Su questo è stato interessato anche il commissario Gentiloni.