Velocar, cos’è e come funziona il nuovo autovelox installato sulle nostre strade? Si tratta di un sistema di controllo della velocità che viene utilizzato in Italia a partire da quest’anno in grado rilevare la velocità media dei veicoli in un tratto di strada determinato.
Questo strumento è stato introdotto in Italia per migliorare la sicurezza stradale. Infatti secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha contribuito a ridurre il numero di incidenti stradali mortali del 10%.
Il Velocar infatti riesce a monitorare e ad immortalare gli automobilisti sulle strade fino a 3 corsie e funziona sia per le targhe italiane che per quelle straniere rilevando immediatamente la nazionalità del veicolo.
Velocar cos’è e come funziona: si basa sulla rilevazione media della velocità dei veicoli
Il Velocar funziona rilevando la velocità media dei veicoli. Il sistema è formato da due unità di rilevazione, installate in corrispondenza dei portali di inizio e fine della tratta. Queste unità di rilevazione utilizzano un radar per misurare la velocità dei veicoli in transito.
Ecco come funziona:
- Il veicolo entra nel tratto di strada monitorato dal Velocar;
- La prima unità di rilevazione misura la velocità del veicolo;
- Il veicolo prosegue nel tratto di strada monitorato;
- La seconda unità di rilevazione misura la velocità del veicolo,
- La differenza tra le due misurazioni è la velocità media del veicolo;
Se la velocità media del veicolo supera il limite di velocità predisposto in quel tratto di strada, l’unità di rilevazione scatta una foto sia del veicolo che della targa. La foto viene poi inviata alle autorità competenti, che provvederanno con la multa.
Il Velocar è un sistema di controllo della velocità più efficace rispetto ai tradizionali autovelox, che misurano la velocità istantanea dei veicoli. Infatti questo strumento tiene conto della velocità media dei mezzi in transito sulla strada, che è un indicatore più preciso del rispetto del limite di velocità.
Inoltre, il Velocar è un sistema più efficiente rispetto ai tradizionali autovelox proprio perché può rilevare la velocità di numerosi veicoli in un breve periodo di tempo.
L’apparecchio deve essere segnalato?
Questo particolare tipo di autovelox non deve essere segnalato. Proprio come il Tutor viene segnalata la presenza da appositi cartelli verdi installati in avvicinamento e sotto i portali. L’effettiva accensione del Tutor però è comunque indipendente dalla pubblicazione del relativo messaggio sui pannelli luminosi, che vengono solitamente utilizzati per dare informazioni di viabilità.
Secondo l’articolo 142, comma 6 bis, del Codice della Strada, che disciplina la segnalazione delle postazioni di controllo per il rilevamento della velocità, si applica solo agli autovelox fissi e mobili.
Il Velocar, invece, è un sistema di controllo della velocità in continuo, che rileva la velocità media dei veicoli in un tratto di strada stabilito..
La legge prevede quindi che si segnali solo la presenza, in uno specifico tratto, di un sistema di controllo della velocità e non la fine della tratta coperta.
Il sistema di rilevazione ha comunque un margine di tolleranza del 5%. Al di sopra di questa soglia però scatterà la multa per eccesso di velocità. La sanzione, nei casi non gravi va dai 42 ai 173 euro.
In quali strade si trovano
Gli autovelox sono sempre più diffusi, specialmente nei centri urbani in prossimità di scuole ed ospedali, dove è più importante limitare la velocità dei veicoli.
Questi rilevatori possono essere installati in città e su strade extraurbane, ma non in autostrada dove è attivo il sistema SICV e PM.
Nonostante la sua funzione di limitazione della velocità alcune persone sostengono che il sistema sia troppo severo e che possa portare a multe elevate anche per infrazioni di lieve entità.
Altri invece sostengono che il Velocar sia inefficace, in quanto i veicoli possono rallentare solo nel tratto di strada in cui è installato il sistema e subito dopo aumentare la velocità.