Si torna a parlare del Ponte sullo Stretto di Messina: Salvini annuncia oggi quelli che saranno i costi per compiere e portare a termine la grande opera nel Sud Italia. E per farlo il vicepremier e leader della Lega fa il paragone con le risorse finanziarie statali messe in campo in questi ultimi anni per il Reddito di cittadinanza. Il ministro ribadisce così, ancora una volta, la sua linea di pensiero su tale misura di sostegno.

Ponte Stretto Messina, Salvini: “Sarà l’opera più grande dell’inizio di questo secolo”

Il vice della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nonché attuale ministro delle Infrastrutture e Trasporti, oggi, domenica 10 settembre 2023, rilascia alcune importanti dichiarazioni in merito ai lavori per il Ponte sullo Stretto di Messina. Matteo Salvini annuncia che questo costerà all’Italia una spesa compresa tra gli 11 e i 12 miliardi di euro. Considerata la grandezza dell’opera, secondo il segretario del Carroccio si tratta comunque di una cifra ragionevole.

Ad affermarlo è lui stesso in un modo molto particolare. Ovvero facendo un paragone con il Reddito di Cittadinanza, misura di sussidio statale per le famiglie in serie difficoltà economiche sempre molto criticata dal Centrodestra in questi miei ultimi anni. Misura che ora il Governo Meloni sta limitando più che mai per sostituirla gradualmente con altre iniziative di aiuto.

Il leader della Lega, ai microfoni de Il Giornale, sostiene:

Il Ponte sullo stretto di Messina costerà 11-12 miliardi, una cifra ragionevole, una cifra che è meno della metà di quello che è costato finora il Reddito di Cittadinanza. Solo che il reddito si esaurisce subito, il Ponte sarà l’opera più importante dell’inizio del secolo ventunesimo, un biglietto da visita straordinario di questo Governo e dell’Italia.

Matteo Salvini dunque si “vanta” e si fa promotore di quella che potrebbe essere una delle più grandi iniziative italiane degli ultimi anni. Ma sarà veramente così? Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’intero Governo rispetteranno effettivamente le promesse fatte? Lo scopriremo presto.

Intanto c’è anche un’altra importante, anzi importantissima, questione da affrontare: quella dei fondi a disposizione. Nei giorni scorsi il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, collega di Matteo Salvini, sembra aver fatto capire che al momento all’Italia mancano le risorse per un progetto così costoso. A questo proposito però il vicepremier risponde molto chiaro e preciso:

No, sono fesserie che scrivono i giornali.

Lo afferma oggi il leader della Lega nel corso dell’intervista rilasciata a Il Giornale.

Le promesse di Salvini

Più volte Matteo Salvini in questi ultimi mesi ha parlato del suo grande progetto di dare finalmente vita al Ponte sullo Stretto di Messina. Giusto ieri, in occasione dell’inaugurazione della Fiera del Levante a Bari, il ministro è intervenuto nel seguente modo:

Il ponte sullo Stretto è un diritto dei cittadini, che lo attendono da 50 anni. Io guardo al 2032, perché dovrà partire il primo treno sulla Torino-Lione, il primo treno nel tunnel del Brennero. Prima partirà la Roma-Napol-Bari (l’obiettivo è arrivare da Napoli a Bari in due ore), e poi la prima auto che attraverserà lo Stretto di Messina.

Nell’agosto scorso inoltre il vice della premier Giorgia Meloni ha annunciato che i cantieri per tale progetto apriranno nell’estate del prossimo anno. Ha anche promesso che tale costruzioni creerà ben 100mila posti di lavoro.

L’obiettivo è aprire i cantieri nell’estate 2024, perché ne hanno diritto i siciliani, i calabresi e soprattutto creerà 100mila posti di lavoro.

Domenica prossima il raduno della Lega

Matteo Salvini intanto si sta preparando per il tradizionale raduno del Carroccio di domenica 17 settembre 2023. Sempre ai microfoni de Il Giornale, il leader del partito annuncia che ci sarà Marine Le Pen come ospite d’eccezione:

Domenica non sarà una Pontida come le altre. Insieme a noi avremo anche una grande amica e alleata storica della Lega, Marine Le Pen, per rendere questa giornata di Festa un momento di unione tra Popoli per un’Europa finalmente libera. Arriverà direttamente da Parigi in aereo.

Lo conferma la leader del Rassemblement National, che sui social scrive:

Cari amici italiani è con grandissimo piacere che sarò al vostro fianco a Pontida invitata dal mio grande amico Matteo Salvini. Evocheremo naturalmente il futuro, la gioia di combattere insieme per la libertà, per la democrazia dei nostri popoli e delle nostre nazioni.