In vista delle elezioni regionali del marzo 2024, Giuseppe Conte mette in chiaro la linea politica del Movimento 5 Stelle in tema di alleanze in Abruzzo. Il presidente M5S chiarisce che l’obiettivo comune – la sconfitta dell’alleanza di centrodestra e del suo rappresentante Marco Marsilio, attuale presidente della regione – non è sufficiente per patti di coalizione a scatola chiusa.
Regionali, Conte sulle alleanze in Abruzzo: “No a compromessi al ribasso”
Un ‘campo largo’ per sconfiggere il centrodestra in Abruzzo sembrava, fino a qualche mese fa, scontato, con i vari partiti di opposizione impegnati nella scelta del candidato da contrapporre al presidente uscente Marsilio.
Ma Giuseppe Conte ci tiene a precisare come il Movimento 5 Stelle sia disposto a partecipare ad alleanze solo a partire da programmi e temi condivisi. Non più, dunque, coalizioni formate per ‘fare numero’, nella speranza che basti a vincere le elezioni, ma destinate a sfaldarsi nel giro di pochi mesi.
“Nessuna alleanza organica con nessuna forza politica: contano i valori e l’agenda che di volta in volta si mettono in campo per trovare la convergenza”.
Queste le parole del leader pentastellato in collegamento con l’assemblea regionale M5S Abruzzo.
Una linea utile anzitutto a compattare i Cinquestelle (“Compattezza, compattezza e ancora compattezza!” dirà in chiusura del suo collegamento), nella convinzione che saranno loro a svolgere un ruolo da protagonisti nella formazione delle alleanze e nella scelta dei candidati. Conte ribadisce, infatti, che non intende adeguare gli obiettivi del suo partito a mediazioni non all’altezza.
“Unica condizione imprescindibile è che la nostra asticella rimanga alta, senza compromessi al ribasso. Questo vale per i programmi come per i profili di candidatura”.
Parole chire e nette, che seguono i fatti portati avanti dal M5S negli ultimi mesi, con battaglie condotte insieme ai partiti di opposizione a partire da temi ben precisi come, ad esempio, quella sul salario minimo.