La Feralpi Salò batte 2-0 il Sassuolo nella classica amichevole di inizio stagione durante la prima sosta per le nazionali, un modo per trovare la forma migliore e il ritmo partita specialmente per i giocatori appena arrivati. Proprio il mercato è stato l’incubo di Alessio Dionisi, tecnico degli emiliani, fra ritardi per i giocatori in entrata e qualche mal di pancia da dover gestire che risponde ai nomi di Domenico Berardi e Maxime Lopez, poi ceduto alla Fiorentina. Ora l’unica preoccupazione è dare continuità alla vittoria ottenuta al Mapei contro l’Hellas Verona potendo contare sulla disponibilità del nuovo arrivato Samu Castillejo e sul recupero di Pedro Obiang.

Sassuolo Feralpi Salò 0-2

Sono state sufficienti le reti di Compagnon e Gjyla nei dieci minuti finali per regalare la vittoria ai lombardi, un test utile per trovare la forma migliore con diverse indicazioni interessanti arrivate fra i neroverdi. E’ stata anche l’occasione per un incontro fra Alessio Dionisi e Stefano Vecchi dopo gli anni insieme, infatti il tecnico degli emiliani è stato un giocatore dell’attuale allenatore degli azzurroverdi ai tempi del Tritium in Serie D.

Un amarcord utile ai sentimenti ma soprattutto in vista della ripresa del campionato quando il Sassuolo andrà in Ciociaria ad affrontare una delle formazioni partite meglio in Serie A. Il Frosinone di Di Francesco è caduto all’esordio contro i campioni d’Italia del Napoli per poi battere l’Atalanta e pareggiare a Udine.

Ai risultati in amichevole così ci abbiamo fatto il callo, dico la verità. Oggi serviva mettere minuti a chi aveva giocato poco o niente e questa è la cosa più importante, poi non abbiamo avuto infortuni e questa è la seconda cosa importante, la terza era il risultato e non l’abbiamo conseguito, ora penseremo al campionato che è la cosa più importante. Stefano Vecchi a fatto la B con il Venezia e il Carpi e sono felice per lui. Spero che questo campionato sia una conferma, glielo auguro tantissimo perché ho grande stima della persona e dell’allenatore anche se ci sentiamo e ci vediamo fuori dal campo.

Il Frosinone è partito davvero bene, corrono tanto, hanno un atteggiamento giusto. La squadra di Eusebio Di Francesco mi piace e sarà difficile da affrontare specialmente in casa, poi soprattutto all’inizio è diverso quello che sarà, per tutte, il prosieguo del campionato. È un avversario difficile da affrontare in questo momento

Il grande atteso del mercato estivo è Samu Castillejo, riportato in Italia dopo una stagione al Valencia. Lo spagnolo è l’esterno di qualità che si alternerà con Laurientè nel tridente dei neroverdi, non è da escludere un cambio modulo con il passaggio ad uno sfrontato 4-2-3-1 che permetterebbe a Dionisi di non rinunciare a nessuno. Testato anche il giovane Missori arrivato dalla Roma e le condizioni di Obiang che tornava da un infortunio.

Dobbiamo lavorare. Castillejo non è arrivato per essere il vice Berardi. La posizione naturale è quella che ricopre Domenico ma credo possano giocare insieme. Anche questa era un’opportunità oggi ma avevamo parlato prima, altrimenti un giocatore così importante non avrebbe dato l’ok al trasferimento. Su Pedro, la prima cosa era rimetterlo in campo e finalmente è tornato in campo. Tutto il resto verrà. Ci sono anche altri giocatori, giocherà chi lo meriterà. Con 4 attaccanti abbiamo giocato anche in passato ma eravamo molto efficaci, se siamo efficaci come oggi non ci possiamo giocare con 4 attaccanti

Missori è un ragazzo giovane, approccia nei grandi, non in Serie A, per la prima volta. Siamo un pochino storti perché abbiamo solo un terzino sinistro ma si vede che non si sono create le opportunità giuste. Abbiamo quattro terzini e cercheremo di valorizzare tutti