Koopmeiners-Inter potrebbe essere il nuovo binomio di mercato in vista della prossima stagione. La sessione estiva appena conclusasi ha soddisfatto il tecnico Simone Inzaghi, che può contare su una rosa molto profonda in vista dei numerosi impegni. Ma nonostante questo la dirigenza è già al lavoro per programmare al meglio il futuro, in particolare a centrocampo, con i radar che puntano dalle parti di Bergamo. Obiettivo, mettere le mani sul numero 7 dell’Atalanta.

Koopmeiners-Inter, da sogno a realtà?

Il centrocampista olandese classe ’98 non è un nome nuovo in casa Inter. La dirigenza lo sta monitorando da molto tempo, lo ritiene funzionale per il 3-5-2 di Inzaghi. L’ex Az Alkmaar da parte sua ha avuto una crescita esponenziale alla corte di Gasperini, è riuscito a completarsi dal punto di vista tattico, diventando un perno del centrocampo della Dea.

Miglioramenti che non sono sfuggiti dalle parti di Viale della Liberazione, con l’Inter che, dopo la telenovela Samardzic, sarebbe pronta a puntare l’olandese per completare il reparto. Perchè oltre ai vari Barella, Calhanoglu, Frattesi e Asllani, l’Inter in mezzo al campo può contare anche su Mkhitaryan e il nuovo arrivato Klassen. Nomi dall’usato sicuro, ma con una carta d’identità che continua ad avanzare.

Pertanto Teun potrebbe essere quel nome capace di completare il reparto e dare una ventata d’aria fresca, ma la famiglia Percassi non scende a compromessi. Il centrocampista olandese ha un contratto in scadenza nel 2025, per una valutazione pari a 40 milioni di euro, cifra importante da cui l’Atalanta non scende.

Una trattativa complessa, ma secondo fonti spagnole l’Inter avrebbe già pronto un piano. Il club nerazzurro infatti vorrebbe già avanzare un’offerta durante la sessione invernale di mercato, così da bruciare la concorrenza della Juventus, dato che Koopmeiners è un vecchio pallino del ds Giuntoli che stravede per il giocatore e sogna di portare l’olandese in quel della Continassa, non prima però della stagione 2024/25. Così facendo l’Inter avrebbe una corsia preferenziale e brucerebbe sul tempo la concorrenza, evitando possibili battaglie di mercato. Per un centrocampo dal colore “orange”.