Gigi Datome dice addio al basket: il nativo di Montebelluna ha disputato oggi l’ultima partita sul parquet, con gli azzurri che hanno perso 85-89 contro la Slovenia di Dončić.

Gigi saluta una carriera meraviglioso che lo ha visto scendere in campo anche in NBA con le canotte dei Celtics e Pistons, per poi chiudere la carriera prima in Turchia col Fenerbahçe e poi a Milano con l’Olimpia.

Arrivato in sala stampa è stato accolto dagli applausi dei giornalisti e ha rilasciato le sue ultime dichiarazioni da giocatore.

Le parole di Datome ai microfoni della federazione

Datome ha parlato del Mondiale appena concluso e delle lacrime al suo ultimo inno nazionale da protagonista. Per lui con la canotta azzurra 203 presenze e 1796 punti totali messi a referto.

Questa è stata una delle estati più belle della mia vita. Lascio senza rimpianti e sono convinto della mia scelta. Stasera stava andando tutto bene, poi all’Inno nazionale mi sono emozionato e non ce l’ho fatta. Ringrazio tutti per l’affetto che mi è stato dimostrato, dai compagni di squadra, al Poz, allo staff e stasera anche agli avversari che si sono fermati per applaudirmi. Abbiamo provato a vincere per chiudere meglio ma sono molto orgoglioso per quanto ha fatto questo gruppo entrando nelle prime otto squadre del mondo

L’ex NBA ha poi concluso e salutato tutti rivelando i suoi piani futuri:

Ora avrò più tempo da dedicare a ciò che conta veramente nella vita, ovvero ciò che c’è fuori dal rettangolo di gioco. Una delle mie più grandi fortune è stata avere come compagno un amico vero come Nicolò Melli. Da qualche tempo sta già facendo il Capitano. E’ un leader e lo merita. Questa squadra ha dimostrato di poter competere ad alto livello e sono certo che i ragazzi potranno ancora migliorare. E’ stato un onore