Lucio Battisti causa morte: ogni 9 settembre ricorre l’anniversario della scomparsa di uno dei più noti cantautori, compositori, polistrumentisti e produttori discografici italiani. Classe 1943, l’artista era nato a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, ed è scomparso a Milano nel 1998. Ma come mai? Che cosa ha portato via Battisti? Qual era la malattia di cui soffriva?
Lucio Battisti causa morte
In molti ancora oggi si chiedono, parlando di Lucio Battisti, quale sia stata la causa della morte. L’artista è scomparso prematuramente all’età di 55 anni a Milano il 9 settembre 1998. Si è spento dopo 26 anni di un’incredibile carriera, nella quale ha totalizzato ben 17 album in studio 25 milioni di dischi venduti, per un patrimonio inestimabile dal punto di vista artistico e non,
Battisti è morto all’improvviso nell’ospedale San Paolo dove era ricoverato in gravi condizioni dalla notte tra il 29 e il 30 agosto 1998. Presso la struttura l’artista sarebbe stato sottoposto a un intervento chirurgico di urgenza, ma le notizie a questo proposito in realtà, ancora oggi, non sono molte.
Durante e 11 giorni di ricovero non fu pubblicato nessun bollettino medico. La famiglia aveva preferito così. Il 6 settembre le sue condizioni di salute si aggravarono molto. L’8 venne spostato nel reparto di terapia intensiva. Tutto precipitò la mattina del 9, quando egli si spense.
Le cause della morte di Lucio Battisti non sono mai state rese note dalla famiglia o dai medici in via ufficiale. Tuttavia, secondo voci non confermate, il cantautore sarebbe deceduto per un linfoma maligno al fegato. Ma questa non è l’unica ipotesi a proposito delle motivazioni legate alla sua scomparsa. C’è anche chi parla di una patologia infiammatoria ai reni.
Malattia
Come sulle cause della morte, anche sulla malattia di Battisti le informazioni sono poche e non precise. L’unica comunicazione arrivata dall’ospedale in cui l’artista era ricoverato prima di morire recitava:
Il paziente, nonostante tutte le cure dei sanitari che lo hanno assistito, è deceduto per intervenute complicanze in un quadro clinico severo sin dall’esordio.
Stando a quanto rivelano indiscrezioni mai confermate, egli sarebbe morto a 55 anni per un tumore che lo avrebbe colpito al fegato. Un’altra corrente parla invece di glomerulonefrite, un disturbo dei glomeruli, ovvero dei grappoli di microscopici vasi sanguigni renali dotati di piccoli pori che filtrano il sangue. La verità comunque non è mai venuta a galla. Si tratta solamente di ipotesi, seppur abbastanza increditate.
Chi era Lucio Battisti
Nato il 5 marzo 1943 nella provincia di Rieti, Battisti è considerato oggi uno dei più importanti musicisti italiani. È stato un interprete molto influente e molto amato nella seconda metà del Novecento italiano. Al centro del suo successo ci fu l’importante e proficuo sodalizio con Mogol. Insieme hanno segnato un’epoca musicale nel nostro Paese.
Lucio Battisti non amava mettere la propria vita privata sotto i riflettori. Era una persona molto riservata. Aveva imparato la maggior parte delle cose da solo, tant’è che è passato alla storia come un musicista autodidatta abile in tantissimi settori musicali. Egli andrò sempre avanti nonostante le critiche. Ottenne un successo internazionale, di cui gode ancora oggi, anche se sono passati diversi anni dalla sua scomparsa.
Funerali e dov’è sepolto
Le esequie del musicista italiano furono celebrate in forma privata a Molteno, con circa 20 persone in totale. A partecipare furono i parenti più stretti e pochissimi amici, tra cui Mogol. Oggi l’artista è sepolto nel cimitero di un piccolo Comune in provincia di Lecco.
Con la sua scomparsa egli ha lasciato la moglie, Grazia Letizia Veronese, e un figlio, Luca Filippo Carlo Battisti. La donna, ormai da diversi anni, si è ritirata alla vita privata e abiterebbe in una casa sulla Riviera romagnola, lontana dai riflettori.