Macedonia-Italia, le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa. Tempo di vigilia per la Nazionale, impegnata domani a Skopje in occasione della sfida valida per le qualifcazioni a Euro 2024. Gli azzurri, attualmente terzi nel Gruppo C, devono assolutamente vincere per tenere il passo di Inghilterra e Ucraina. Archiviato il traumatico addio di Roberto Mancini, la Figc ha prontamente voltano pagina. Domani l’esordio di Luciano Spalletti sulla panchina azzurra. L’allenatore che ha riportato il Napoli sul tetto d’Italia è pronto ad aprire un nuovo ciclo “azzurro”. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico toscano ha dichiarato: “Bisogna riuscire a far emozionare tutti gli italiani – le parole di Spalletti in conferenza -. Dobbiamo fare risultato, ma anche far nascere un amore. Attraverso quello che facciamo in campo dobbiamo creare un legame con gli italiani. Poi naturalmente tutto dipenderà dal risultato in campo, solo quello dirà se siamo davvero l’Italia, per adesso siamo solo ‘i selezionati'”.
Macedonia-Italia, la conferenza stampa di Luciano Spalletti
Macedonia-Italia, le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa. In vista della sfida di domani sera, il nuovo commissario tecnico della Nazionale ha così commentato le insidie della gara di domani: “Domani sopra ogni altra cosa c’è l’atteggiamento, non dobbiamo mai sentirci vittime, ma andare sempre alla ricerca di quello di cui abbiamo parlato per tutta la settimana. La speranza è sempre che il risultato sia una conseguenza di questo atteggiamento”.
Sull’Italia del futuro, Spalletti ha aggiunto: “Abbiamo calciatori forti, tutto ciò che serve per fare un buon calcio. Serve organizzazione, e ne abbiamo discusso molto, ma senza mai ingabbiare l’estro dei calciatori di talento. Ci saranno anche momenti in cui dovremo difenderci, essere in 9 dietro la linea del pallone come fanno le grandi squadre, ma il nostro obiettivo è sempre quello di far innamorare chi ci vuole bene. Dobbiamo dimostrare quella passione che faccia inorgoglire tutti gli italiani”.
Spalletti: “Mi emozionerò durante l’inno”
Tempo d’esordio per l’Italia di Spalletti. Il commissario tecnico non nasconde le proprie emozioni in vista dell’esordio alla guida della Nazionale: “Mi emozionerò quando sentirò l’inno. È la prima volta che ho un presidente che mi compra tutti i giocatori che chiedo e mi ha detto che ne può comprare anche altri. Questo mi rende molto tranquillo, perché li ho scelti tutti io e voglio da loro la giusta risposta”.
Le assenze di Chiesa e Pellegrini preoccupano fino a un certo punto: “Sicuramente sono giocatori importanti, ma ce ne sono anche altri. Abbiamo alle spalle una storia importante, di cui fa parte per esempio Buffon. È una storia bella, che si porta dietro qualche ferita. Dobbiamo rimettere a posto queste ferite”. Sulla filosofia di gioco il neo ct ha le idee chiare: “Cercheremo di essere squadra, proveremo a fare la partita. Nell’ordine però dobbiamo anche lasciar spazio all’estro e alla fantasia, a chi è in grado di vedere linee di passaggio che nessun altro vede. Ci vuole una giusta via di mezzo. Sono stato felicissimo di vedere i ragazzi in campo questa settimana, sono fiducioso in vista della partita”.