Denzel Dumfries è stata la sorpresa di quest’ inizio di stagione dell’Inter. Da quando è arrivato in nerazzurro, l’esterno olandese non è mai riuscito a lasciare il segno sin da subito. Un lontano ricordo se si vede la partenza di quest’anno: un gol e un assist a referto, oltre ad essere un fattore nel sistema di gioco di Inzaghi, dato che nelle prime tre partite di campionato il giocatore è risultato decisivo in molte azioni da gol della squadra. Stesso copione anche in Nazionale, con due assist vincenti nel 3-0 contro la Grecia. Un inizio da urlo che potrebbe portare ad un anno da protagonista. E questo peserebbe sul rinnovo del contratto di Denzel, in scadenza nel 2025.

Dumfries, un rinnovo che ancora non arriva

Da possibile partente a punto fermo. La metamorfosi c’è stata e si vede, con la speranza che possa durare tutta la stagione. Inzaghi si gode questa nuova versione di Dumfries, più concentrato e determinato dal primo al novantesimo. Come se l’arrivo di Cuadrado avesse dato all’olandese la giusta carica per tenersi stretto il posto da titolare.

Ma in previsione futura questa cosa potrebbe addirittura tramutarsi in problema. Perchè se le prestazioni di Denzel dovessero continuare ad essere al di sopra della sufficienza, ecco che le sirene estere potrebbero tornare a suonare insistentemente. La stagione passata è stata deludente, l’Inter ha provato a cedere il giocatore senza riuscirci. Ora le cose possono cambiare, con l’esterno che potrebbe avere il coltello dalla parte del manico.

Il contratto del numero due scade a giugno del 2025, ma in caso di campionato da protagonista il giocatore potrebbe chiedere un rinnovo con cifre a salire, quasi allo stesso livello dei big della squadra. Se alla fine non si dovesse trovare il punto d’incontro, ecco dunque che Dumfries potrebbe arrivare anche a scadenza, così da poter essere poi libero di poter scegliere e valutare l’offerta migliore per lui.

Una situazione che l’Inter vorrebbe evitare, ma in caso di situazione bloccata ecco che Piero Ausilio avrebbe già trovato il sostituto, con Tajon Buchanan che potrebbe prendere il posto del giocatore. L’esterno del Bruges è un pallino del ds nerazzurro, unisce un’ottima spinta offensiva (3 gol in 10 partite per lui quest’anno) ad un’attenta fase difensiva. Abbordabile anche il prezzo, sui 15 milioni di euro, anche se la cifra potrebbe salire. Ma l’Inter spera di non dover affrontare l’argomento in futuro. Ora si gode Dumfries, e spera di poterlo fare ancora per molto tempo.