L’Italia di basket guarda già al futuro dopo Mondiale, Pozzecco pensa a vecchi ritorni e nuovi giocatori. Il bottino al Mondiale in Asia è più che sufficiente, ma si guarda già avanti, anche perché tra un anno ci sarà l’Olimpiade.

Italia basket Mondiale

Nemmeno il tempo di lasciarsi il Mondiale alle spalle che l’Italbasket è già pronta a pensare al futuro. Anche perché si sa la vita è fatta di obiettivi e uno sportivo lo sa benissimo. I mesi che verranno saranno molto importanti per formare un nuovo “team”, con il 2024 che sarà l’anno dell’Olimpiade di Parigi in cui l’Italia deve ancora qualificarsi. Un appuntamento che la nostra Nazionale di basket non deve assolutamente mancare, con il prossimo luglio (a un mese dall’Olimpiade) che ci sarà il Preolimpico con avversarie e calendario ancora da decidere.
Saranno mesi molto impegnati per coach Gianmarco Pozzecco che dovrà formare un nuovo roster tra conferme, ritorni e nuovi innesti, anche perché alcuni elementi non ci saranno più come il capitano Gigi Datome.

Nuovi arrivi e vecchie conoscenze

Pozzecco dovrebbe fare quasi sicuramente affidamento sul ritorno di Nico Mannion, molto importante nel Preolimpico di Belgrado nel 2021. Insieme all’ex giocatore dei Golden State Warriors, ci saranno anche Spissu, Spagnolo e Pajola. Come playmaker potrebbe realizzarsi la possibilità di vedere in azzurro Darius Thompson dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana.
Tra i lunghi invece ci potrebbe essere un gradito ritorno, quello di Danilo Gallinari. L’ala il prossimo anno giocherà ancora in NBA ma ai Washington Wizards, è però fermo da un anno alle prese col brutto infortunio. Oltre al fatto che per “il Gallo” potrebbe essere l’ultimo anno in azzurro. Con il ritorno di Gallinari però, Melli si potrebbe spostare al centro, posizione che preferisce. Tanti punti interrogativi per coach Pozzecco ma anche tante conferme dopo il buon mondiale che è stato giocato. Un punto da dove ripartire.