Ricorre oggi l’80esimo anniversario della Difesa di Roma: per l’occasione, Sergio Mattarella ha partecipato alla tradizionale cerimonia di commemorazione. Il presidente della Repubblica ha deposto una corona di fiori a Porta San Paolo, nella Capitale.
Proprio in questi luoghi, soldati e cittadini romani si sacrificarono per difendere Roma dall’occupazione tedesca, impegnandosi in scontri particolarmente massicci e cruenti.
Appuntamento dunque a questa mattina quando, intorno alle 10, il Capo dello Stato si è recato presso il monumento che ricorda l’eroica resistenza dei romani. Lo scontro decisivo per impedire ai tedeschi di entrare nella Capitale avvenne il 10 settembre 1943.
Seconda tappa il Parco della Resistenza, dove Mattarella ha deposto un’altra corona di fiori. Ad accogliere il presidente c’era la banda degli alpini che ha suonato il brano La leggenda del Piave. Dopo i saluti di rito alle autorità, Mattarella si è allontanato per lasciare il posto alla cerimonia commemorativa vera e propria.
Mattarella alla cerimonia per l’80esimo anniversario della Difesa di Roma, il sindaco Gualtieri: “Tenere viva la memoria degli eroismi”
Tra gli interventi durante la cerimonia spiccano quelli del ministro della Difesa Guido Crosetto e dell’assessore regionale alla Cultura Simona Renata Baldassarre. Presente anche il presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti Guerra di Liberazione, il generale Enrico Pino.
Non mancavano neppure le figure istituzionali: su tutte il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, il Capo di Stato Maggiore della Difesa e il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito.
A chiudere la commemorazione l’intervento del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
L’impegno della città è tenere viva la memoria dei drammi e degli eroismi che l’8 settembre e le sue conseguenze determinarono il punto più basso del disfacimento dello stato con la dittatura fascista e la sciagurata guerra con i nazisti e il punto di riscatto e rilancio della patria, dell’ideale nazionale di pace e di democrazia.