Le cause delle guerre, le ragioni della pace. Se ne è parlato ad Arpino nella prima giornata della undicesima edizione della Scuola Estiva Arpinate, nelle belle sale della Fondazione Mastroianni, ieri ad Arpino. Il professor Guglielmo de’ Giovanni Centelles ha aperto i lavori della sessione del mattino, ricordando la centralità del Mediterraneo per il futuro dell’Italia e dell’Europa e il professor Enrico Ferri, nella relazione di apertura, con un excursus storico di ampio respiro ha sintetizzato gli argomenti ricorrenti nel corso dei secoli a giustificazione della guerra, gli stessi che ritroviamo nell’attuale conflitto fra Russia ed Ucraina. Si rivendica sempre il diritto all’autodifesa, ci si dichiara sempre dalla parte della ragione.

Professor Guglielmo de’ Giovanni Centelles, a sinistra. Professor Enrico Ferri, a destra

Scuola Estiva Arpinate 2023, il tema della prima giornata

La guerra non è il nostro ineluttabile destino”, ha ricordato il professor Ferri, ma la pace non è mai una conquista facile e definitiva,” bisogna educare alla convivenza ed al rispetto dell’alterità, della differenza”. La giustizia ha poco a che vedere con la guerra, ha sottolineato il prof. Francesco Cirillo, nell’intervento dedicato alla “guerra giusta”. Giustificare la guerra significa sempre giustificare delle ragioni di parte, che hanno poco a che vedere con la giustizia. Neanche la religione oggi costituisce un antidoto alla violenza, ha rimarcato Maria D’Arienzo della Federico II, analizzando i contrasti fra la Chiesa ortodossa russa e quella ucraina, schierate con in rispettivi stati.

Ad ascoltare gli interventi venti borsisti provenienti da varie regioni italiane e diversi arpinati attratti dalle tematiche della Scuola estiva. Presente anche TeleUniverso e varie testate locali. Nel pomeriggio borsisti e docenti hanno visitato l’Acropoli di Arpino, con una guida d’eccezione, il dottor Saverio Zarrelli, uno dei maggiori esperti del sito, che vanta una cinta di mura pelasgiche risalenti all’ottavo secolo A.C. Poi tutti a cena dal “Ciclope” per degustare alcuni piatti tipici della cucina ciociara, preparati con maestria da Sandra. In giornata un ricco programma di interventi nella sessione del mattino ed in quella pomeridiana.

Borsisti e docenti SEA in visita all’acropoli di Arpino