Asta BOT 12 settembre 2023: con la pubblicazione del comunicato stampa del 7 settembre 2023 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di un Buono Ordinario del Tesoro con scadenza fissata a 12 mesi dal momento dell’emissione.
Questa tipologia di Titolo di Stato viene collocata da parte del MEF attraverso il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.
L’asta dei BOT in oggetto si terrà durante il corso della giornata di martedì 12 settembre 2023 e, a tal proposito, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il calendario con tutte le date in cui gli investitori avranno la possibilità di presentare le proprie richieste di prenotazione, prendere parte all’asta e sottoscrivere il quantitativo di buoni sui quali hanno deciso di investire.
Asta BOT 12 settembre 2023: l’annuncio dell’emissione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e la pubblicazione del calendario per le sottoscrizioni
In attesa dell’articolo che pubblicheremo durante il corso della giornata di domani, venerdì 8 settembre 2023, sempre qui all’interno del sito web di Tag24, dove andremo ad approfondire quelli che sono i termini e le modalità previste per quanto riguarda la possibilità di effettuare la prenotazione del quantitativo dei BOT con scadenza a 12 mesi che si vogliono sottoscrivere, ecco qui di seguito le date che bisogna tenere bene a mente in merito alla sottoscrizione dei sopra citati Buoni Ordinari del Tesoro:
- l’11 settembre 2023 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha fissato il termine ultimo per permettere agli investitori interessati di presentare le proprie richieste di prenotazione per quanto riguarda l’ammontare di titoli che intendono sottoscrivere;
- il 12 settembre 2023, entro le ore 11:00, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha fissato il termine ultimo per consentire agli investitori, che hanno effettuato la prenotazione durante il corso della giornata precedente, di presentare le domande in sede di asta sul mercato primario;
- il 13 settembre 2023, entro le ore 15:30, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha fissato il termine ultimo per quanto riguarda il collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a 12 mesi dal momento dell’emissione;
- il 14 settembre 2023 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha fissato il termine ultimo per quanto riguarda il regolamento.
Asta BOT 12 settembre 2023: ecco quali sono le principali caratteristiche del Titolo di Stato in emissione
Ecco qui di seguito l’elenco delle principali caratteristiche relative ai BOT 12 mesi in emissione:
- durata – 365 giorni (1 anno);
- codice ISIN – da attribuire;
- tranche – 1°;
- data di emissione – 14 settembre 2023;
- data di scadenza – 13 settembre 2024;
- importo offerto – 7 miliardi di euro.
Le modalità di collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro
Per quanto riguarda l’asta BOT del 12 settembre 2023, il MEF ha comunicato quali sono le modalità mediante le quali si svolgerà l’asta competitiva in termini di rendimento. In particolare:
“Ciascuno degli operatori partecipanti alle aste può presentare fino ad un massimo di cinque richieste di acquisto.
I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro. Per ciascuna emissione di BOT, il prezzo fiscale di riferimento è il prezzo medio ponderato della prima tranche, calcolato sulla base del corrispondente rendimento medio ponderato.
I rendimenti indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei BOT, espressi in termini percentuali, possono variare, per tutte le tipologie di titoli, di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. Non sono ammesse all’asta richieste senza indicazione del rendimento. L’importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di euro (1.500.000€).
Possono partecipare all’asta esclusivamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato”, individuati ai sensi dell’articolo 23 del Decreto Ministeriale n. 216 del 22 dicembre 2009, nonché gli “Aspiranti Specialisti”, ai sensi degli articoli 5 e 6 del Decreto Dirigenziale n. 993039 dell’11 novembre 2011.”