Concorso MIT: con la pubblicazione di un apposito decreto, recante “Concorso pubblico per la copertura di un posto di ormeggiatore/barcaiolo nel gruppo degli ormeggiatori e barcaioli del porto di Pozzuoli“, all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 67 del 5 settembre 2023, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato un bando di concorso con scadenza fissata al 5 ottobre 2023.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il concorso MIT ed, in particolare, qual è il contenuto del decreto che è stato pubblicato da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché quali sono le caratteristiche che riguardano la selezione pubblica, ed, infine, come si diventa ormeggiatore.

Concorso MIT: il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ecco qui di seguito che cosa è stato disposto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti all’interno del decreto che è stato pubblicato il 5 settembre 2023 in Gazzetta Ufficiale e che riguarda il concorso MIT per un posto da ormeggiatore/barcaiolo presso il Porto di Pozzuoli, in Provincia di Napoli;

“Il Tenente di vascello (CP), Capo del circondario marittimo e Comandante del porto di Pozzuoli, rende noto che in data 8 agosto 2023 e’ stato pubblicato il bando di concorso per un posto di ormeggiatore/barcaiolo nel gruppo ormeggiatori e barcaioli del porto di Pozzuoli.

Il bando e’ consultabile nella sezione «Avvisi» del sito web dell’Ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli, all’indirizzo: www.guardiacostiera.gov.it/pozzuoli/avvisi

Il termine di presentazione delle domande scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».

Tutti gli interessati potranno prendere visione integrale del bando anche presso la U.O. Tecnica dell’Ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli.”

Concorso MIT: il bando

Ecco qui sotto l’elenco di tutti i dettagli che sono previsti dal bando di concorso che è stato indetto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti:

• scadenza – 5 ottobre 2023;
• professione – collaborazioni professionali;
• ente – Ministeri e Amministrazioni centrali;
• Provincia – Napoli;
• area geografica – Campania;
• posti disponibili – 1;
• titolo di studio – qualifica professionale;
• contratto – tempo indeterminato;
• fonte – Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 67 del 5 settembre 2023;
• tipologia concorso – concorsi pubblici.

Per avere maggiori informazioni riguardo al bando relativo al concorso pubblico per l’assunzione di un ormeggiatore/barcaiolo nel gruppo ormeggiatori e barcaioli del Porto di Pozzuoli (NA), con scadenza fissata al 5 ottobre 2023, come ad esempio il calendario o le prove d’esame che devono essere svolte, si rimanda al sito web ufficiale della Guardia Costiera di Pozzuoli.

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Come si diventa ormeggiatore?

Il servizio di ormeggio consente il transito, la manovra e la sosta in porto di una nave in tutta sicurezza, così da tutelare la nave stessa e la comunità portuale, ma anche la collettività.

Ecco qui di seguito quali sono le principali funzioni dell’ormeggiatore:

• far attraccare la nave in maniera corretta, nel momento in cui arriva alle banchine, ai pontili o alle boe;
• assicurare la nave all’ormeggio;
• vigilare sulla sicurezza della nave durante l’intero periodo in cui quest’ultima sosta;
• cooperare con l’equipaggio della nave nel momento in cui quest’ultima riparte.

Tutte queste operazioni, nello specifico, devono essere svolte nell’interesse della collettività ed in base a quanto è stato previsto dall’art. 3 del “Regolamento per il servizio di ormeggio nel porto e nella rada di Ravenna”, il quale dispone quanto segue:

“Quale fornitore universale del servizio il Gruppo ha l’obbligo di assicurarne il regolare e continuo svolgimento ed è tenuto, al fine di garantirne la sicurezza della navigazione e dell’approccio, ad intervenire per la salvaguardia della vita umana in mare nel rispetto delle norme al riguardo applicabili e a fornire pronta collaborazione all’Autorità Marittima e agli altri soggetti rilevanti nell’erogazione dei servizi, in occasione dell’approdo e della sosta delle navi in porto, in rada e alle precitate strutture di ormeggio.”

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