Il bollo auto è una tassa automobilistica, gestita dalle Regioni, che deve essere pagato annualmente, da tutti i possessi di un veicolo: anche i possessori di auto elettriche devono pagarlo, ma ci sono alcune agevolazioni nel 2023.
Le Regioni, a discrezione, prevedono specifiche agevolazioni e sconti sul bollo auto per i possessori di auto elettriche e ibride. Nel testo, andremo a vedere quali sono tutte le agevolazioni previste da tutte le Regioni.
Ecco le agevolazioni sul Bollo auto elettriche 2023
Il bollo auto è una tassa automobilistica che viene applicata per tutti i veicoli circolanti. I proprietari devono pagarla per la prima volta nel mese di immatricolazione del mezzo e, successivamente, si paga ogni anno. Si tratta di una tassa gestita dalle singole regioni e, per questo, normative o sconti sono differenti.
Non per tutti i veicoli ci sono le stesse regole. Un caso a parte, infatti, è rappresentato dalle auto elettriche e ibride, per cui l’acquisto è incentivato. Per questo motivo, è possibile risparmiare sul bollo, tramite sconti e agevolazioni, nel momento in cui si decide di acquistare un’automobile di questo tipo.
Essendo il bollo auto una tassa regionale, le agevolazioni non sono uguali in tutto il Paese. Si consiglia, quindi, nel caso di acquisto di un’automobile elettrica o di un’auto ibrida di verificare quali sono le agevolazioni previste dalla propria regione di residenza. Chi acquista un’auto elettrica o ibrida, oltre a sconti sul bollo, può accedere a ben altre agevolazioni previste dallo Stato.
Tornando al bollo auto, andiamo a vedere quali sono tutte le agevolazioni previste Regione per Regione.
L’elenco di riduzioni e sconti Regione per Regione
La regione Piemonte e la regione Lombardia erogano gli incentivi maggiori sul Bollo auto per le auto elettriche. È previsto l’esonero totale del pagamento a tempo indeterminato. Per le automobili ibride, invece, l’esenzione spetta per i primi tre anni in Piemonte, solo se il mezzo è di potenza inferiore a 100 Kw.
Nel Lazio, è prevista un’esenzione dal pagamento del bollo per cinque anni e, successivamente, il pagamento di 1/4. In Liguria, invece, l’esenzione dal pagamento del bollo si applica solo per i primi tre anni, ma include anche le automobili ibride.
La regione Abruzzo prevede l’esenzione per cinque anni, ma per le auto ibride è previsto un esonero di tre anni. In Basilicata, le auto elettriche accedono all’esenzione per cinque anni e, successivamente, si dovrà versare solo 1/4 dell’importo.
Sia in Campania che in Calabria è prevista l’esenzione per cinque anni. In Emilia Romagna, a seguito delle alluvioni è stata prevista la sospensione dei pagamenti fino al 20 novembre 2023. Comunque, in questa regione per i veicoli elettrici è prevista l’esenzione per cinque anni.
Anche in Puglia si applica l’esenzione per cinque anni, mentre, per i veicoli ibridi, dal 2023, il bollo si deve pagare per intero. Le riduzioni sono simili anche in Sicilia e in Sardegna, dove il bollo non si paga per i primi cinque anni. L’esenzione per i primi cinque anni è prevista anche nella regione Toscana, Umbria e Molise.
In Valle d’Aosta si applica l’esenzione per i primi cinque anni del bollo sia per le auto elettriche che per le auto ibride. Anche in Veneto l’esenzione vale per cinque anni, mentre per le ibride solo per tre anni. Infine, nella Provincia Autonoma di Bolzano e di Trento l’esenzione è di 5 anni per i mezzi elettrici e ibridi-elettrici.
Leggi anche: Bollo auto: ecco chi ottiene il rimborso nella dichiarazione dei redditi 730. Verifica se ti spetta e Addio al superbollo auto, quanto si risparmia veramente con la sua abolizione?