Un anno fa iniziava il regno di Carlo III d’Inghilterra. Il sovrano 72enne ha raccolto la pesante eredità della madre Elisabetta II in un periodo particolarmente difficile per il Regno Unito.

Un anno di regno per Carlo III

La Corona inglese sarebbe stata pesante per la testa di chiunque dopo essere stata indossata per più di settant’anni da Elisabetta II. Quando un anno fa la Regina più amata della storia del Regno Unito è morta il popolo inglese affranto dal dolore storceva il naso alla possibilità che Carlo III ereditasse il trono. Il sovrano appariva in primo luogo troppo anziano e poco incisivo. Il primo anno di regno per l’ormai ex principe si è rivelato abbastanza difficile. Il Regno Unito ha dovuto fare i conti con una delle più importanti crisi economiche dell’ultimo decennio e con l’instabilità del governo, a questo si sommano anche una serie di occasioni mancate da Carlo III.

Le diverse crisi

L’economia inglese fatica a riprendersi e questo ha importanti ripercussioni sulla vita degli abitanti del Regno Unito. Alla difficile situazione socio-economica si affianca politica dove l’instabilità sembra essere ormai la regola da un anno. Due giorni prima della morte della regina finiva l’esperienza a Downing Street di Boris Johnson per lasciare spazio al brevissimo governo di Lisa Truss e ora dal 25 ottobre il premier è Rishi Sunak. Altra crisi è quella climatica sulla quale Carlo III ha potuto esprimersi sempre meno, molti inglesi hanno contestato infatti la sua assenza alla Cop27 per volere dell’allora premier Truss.

Le mancate riforme

La modernizzazione della Corona resta ancora oggi una sfida ardua. In questo anno – percepito da molti come di transizione verso una maggiore modernità per la monarchia – Carlo non ha attuato le riforme sperate in termini finanziari e di bilancio. Persistono ancora privilegi che non piacciono a molti inglesi, non si tratta solo di spese esagerate della monarchia ma anche di pratiche desuete come i sistemi delle riverenze o degli inchini.

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