Le Olimpiadi di Parigi nel 2024 “rischiano” di avere una protagonista speciale perché Simone Biles è pronta a scendere nuovamente in campo. La ginnasta americana ha recentemente parlato dei suoi “blocchi mentali” che dopo un lungo percorso sembrano finalmente esser svaniti lasciando spazio alle competizioni sportive.
Un cammino lungo e tortuoso per la campionessa a stelle e strisce che da Tokyo in poi aveva iniziato una lunga discesa nell’oblio delle ansie e dei problemi di natura psicologica. Per fortuna, dopo diverso tempo rimasta ai box Simone Biles è tornata a fare quello che le riesce meglio ed ora punta dritta alle prossime Olimpiadi.
A raccontare quanto accaduto è la stessa ginnasta che in una recente intervista ha rivelato:
In questi mesi mi sono presa cura di me e della mia salute mentale. Prima ero diversa. Andavo sempre a mille, perché pensavo di poter trovare in seguito i momenti per me stessa. Oggi, invece, faccio tutto il possibile perché quello che faccio in palestra sia bilanciato con il mio desiderio di essere una buona moglie, una brava figlia e un’amica fidata. La strada che vorrei percorrere adesso? Competere alle Olimpiadi di Parigi 2024
Olimpiadi di Parigi 2024, Simone Biles racconta il percorso di guarigione
La storia di Simone Biles potrebbe veder presto aggiunto un nuovo capitolo perché la campionessa americana sembra ormai davvero pronta a superare gli spettri del passato. Un percorso che può essere fonte di ispirazione per tanti atleti e atlete che si ritrovano nella sua condizione ed è per questo che la ginnasta ha voluto spiegare il lungo percorso di guarigione:
Come ho risolto i miei blocchi mentali? Con grande fiducia nel mio coach, nelle mie compagne e in me stessa. Andando in palestra con maggior consapevolezza. C’erano giorni in cui mi dicevo che le cose non sarebbero funzionate. Ma poi mi dicevo: ‘No, datti un’altra chance, riprovaci domani’. Continuare a lavorare ha dato i propri frutti
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