L’Italia perde ancora ma l’orgoglio di Gianmarco Pozzecco rimane vivido anche dopo la sconfitta contro la Lettonia ai mondiali di basket. Quella di oggi rappresentava una partita “marginale” ai fini della competizione perché in palio c’erano le caselle meno preziose di una top 8 che comunque rimane un traguardo importante per la Nazionale.
È proprio questa la sintesi delle parole del Poz al termine della sconfitta per 87-82 arrivata nel finale dopo che i nostri avevano tentato una nuova rimonta come quella contro la Serbia. Tra i lettoni va sottolineata la prestazione da urlo di Grazulis che ha messo a segno 28 punti e in generale di tutta la formazione avversaria che ha infilato ben 15 triple.
Per l’Italia, invece, ha pesato l’assenza dell’influenzato Simone Fontecchio nonostante un gigantesco Gigi Datome che ha messo a segno 20 punti a quella che sarà la sua penultima partita.
Basket, il commento di Pozzecco dopo Italia-Lettonia
Come anticipato, per Gianmarco Pozzecco questa sconfitta non fa troppo male perché evidenzia lo stato di salute del basket azzurro; secondo le parole del CT, infatti, la Top 8 rappresenta un traguardo che solamente qualche tempo fa non era pensabile e quindi la delusione nasce dalla consapevolezza di aver raggiunto un ottimo livello:
Io non l’ho detto prima, lo dico ora. Ho sempre avuto la sensazione che l’Italia negli ultimi 20 anni non potesse qualificarsi al Mondiale perchè fosse scarsa. La verità è che oggi abbiamo alzato talmente tanto l’asticella, che la cosa che più mi è dispiaciuta è che noi siamo entrati in campo convinti di poter battere gli Stati Uniti. Negli ultimi tre/quattro anni questi ragazzi hanno dimostrato a sé stessi e non solo di poter essere in questo torneo. E in questa edizione ancora di più. Essere qui, tra le prime otto, è qualcosa che cinque anni fa sembrava uno scherzo.
Poi un commento complessivo sulla Lettonia e in particolare sull’allenatore Luca Bianchi, anche quest’ultimo simbolo di una categoria di allenatori che sta vivendo un ottimo momento:
Congratulazioni a Luca Banchi e la Lettonia, non solo per oggi. Hanno fatto un grande lavoro in tutto il torneo. Abbiamo parlato prima del torneo del fatto che fossimo sfortunati. Loro hanno perso all’ultimo tiro, hanno avuto l’opportunità di continuare. E noi abbiamo giocato contro gli USA. Ma allo stesso tempo siamo orgogliosi perché abbiamo due coach italiani tra le migliori otto e il terzo, Scariolo, che ha mancato per poco l’accesso ai quarti. Per il basket italiano è un ottimo segnale. Solitamente parlo dei giocatori, ma volevo dire qualcosa per la mia categoria