Time for Change al Colosseo è uno dei più grandi eventi di beneficenza a favore di cause umanitarie mondiali che andrà in scena il 10 settembre a Roma, per l’appunto nel suggestivo Parco Archeologico del Colosseo. Una serata esclusiva, riservata solo a 400 persone. Per l’edizione di quest’anno – la seconda -, grazie al Board Director del Rotary International Alberto Cecchini, l’appuntamento ha deciso di supportare End Polio, l’iniziativa portata avanti da tempo dal Rotary per l’eradicazione della poliomielite in tutto il mondo.

Questo evento nasce da una idea di Danilo Cirilli, founder di Illiric, con lo scopo di usare musica e arte come linguaggi universali a favore di cause umanitarie, dando vita a performance uniche all’interno di luoghi iconici. Con l’eco del motto “Play the future. It’s time for change!”, l’edizione 2023 di Time For Change, patrocinata dal Comune di Roma e dalla regione Lazio, ha deciso di sostenere la Fondazione Rotary, impegnata su diversi temi umanitari.

Time for Change al Colosseo: biglietti e cast

I biglietti si possono trovare sul sito ufficiale dell’evento www.thetimeforchange.com e nel cast artistico troviamo Nicola Piovani e Mahmood che si sono aggiunti proprio qualche giorno fa agli altri protagonisti già annunciati in precedenza, eccellenze provenienti da diverse realtà, uniti nella causa benefica: la superstar internazionale Annie Lennox, Jago con le sue famose sculture e installazioni artistiche, Luca Tommassini alla direzione artistica, Dergin Tokmak performer di talento, e la chef stellata Cristina Bowerman con tutto il suo estro gastronomico. E ancora i talentuosi gemelli Violin Twins e il cantante Leslie Sackey (ex voce dei Soul System, vincitori di X Factor nel 2016).

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La conferenza stampa

Less is more. Sicuramente è questo il motto di questa serata. Ha dichiarato Cirilli nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è svolta mercoledì 7 settembre: “Un evento che nasce per sostenere la lotte alla poliomielite. Tante star per una grande notte. Il Colosseo un simbolo forte tra passato e futuro in piedi da 2mila anni. Un teatro di sangue che oggi diventa simbolo di libertà. Chi arriva a Roma vuole visite il Colosseo quindi è un luogo imprescindibile per chi vuole vedere Roma“.

Ha aggiunto Alberto Cecchini, Board Director del Rotary International: “Il Rotary è un’organizzazione internazionale presente in oltre 200 paesi per cercare di dare risposte ai bisogni della comunità internazionale. La priorità numero uno è la radicazione della polio, abbiamo sensibilizzato dei partner. Finché non riusciremo a vaccinare l’ultimo bambino non saremo mai liberi da questa tremenda malattia. La seconda malattia dopo il vaiolo ad essere radicata. L’emozione di poter dare una goccia di vaccino ai bambini, per loro era quasi una festa. Se siamo riusciti ad eradicare la polio in un paese come l’india vuol dire che è possibile“.

Ha poi preso la parola il Direttore Artistico e co-autore dell’evento Luca Tommassini: “Il Colosseo è lo sfondo più bello che io possa immaginare per un evento del genere. Abbiamo deciso così di volare basso. Il fondale più bello della storia del mondo è il Colosseo, quindi abbiamo preferito non sfidarlo, ma metterci ai suoi piedi e ringraziare Dio che sia lì. Ci saranno luci soffuse, per un evento semplice e lineare. Anche Annie Lennox ha deciso di esibirsi “quasi nuda”, da sola con il pianoforte. Mahmood è la stella più brillante, più pop di questo evento e farà 6 o 7 pezzi. Il Maestro Piovani ci regalerà uno spettacolo incredibile. La parola chiave è semplicità“.

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Infine Jago ha messo a disposizione la sua opera Look Down, realizzata nel novembre del 2020 e collocata in Piazza del Plebiscito a Napoli, per poi essere successivamente esposta nel deserto di Al Haniyah a Fujairah (UAE). Ora arriva al Colosseo per questo grande evento. “L’opera è stata realizzata in America con il nome di Lockdown e il bambino aveva una catena al posto del cordone ombelicale. Poi però il nome è diventato Look Down come suggerimento al pubblico di potersi accorgere di certe dinamiche. Non bisogna mai strumentalizzare le bellezze che abbiamo ereditato come palcoscenico della nostra scena“.

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Al momento non è prevista una messa in onda del concerto in televisione oppure in streaming sulle piattaforme, come hanno confermato gli stessi Luca Tommassini e Jago in una video intervista esclusiva a Tag24.