Il periodo di rientro a scuola a settembre dopo una lunga pausa estiva può rappresentare un momento di ansia e tensione per bambini e adolescenti. Per rendere questo passaggio il meno stressante possibile, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) ha fornito una serie di utili suggerimenti.

Come gestire il rientro a scuola a settembre

Per molti studenti, il ritorno in classe dopo l’estate significa riacquistare gradualmente la routine. Questo richiede riadattamenti, soprattutto per coloro che hanno trascorso l’estate in completa libertà. E mentre alcuni potrebbero aver già ripreso i ritmi scolastici a causa di eventuali esami, per altri, la sfida sarà sentirsi di nuovo “a casa” nella routine scolastica.

I 10 consigli dei pediatri

Andiamo a elencare i 10 consigli forniti dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale per affrontare al meglio e senza stress il rientro a scuola.

  1. Organizzazione mattutina: per facilitare il risveglio, è buona norma predisporre gli abiti la sera prima, garantendo una sveglia meno frenetica e una colazione nutriente.
  2. Ritmi di sonno equilibrati: essenziale è ripristinare un orario di sonno regolare. Durante l’estate, molti tendono a modificare le proprie abitudini. È pertanto cruciale garantire un adeguato riposo prima della ripresa scolastica.
  3. Ripresa di una sana alimentazione: l’estate può portare ad alcune trasgressioni alimentari. Con il rientro a scuola, è fondamentale ritornare a una dieta mediterranea equilibrata e strutturata su cinque pasti giornalieri.
  4. Riorganizzazione dello studio: con il ritorno dei compiti, è essenziale stabilire un programma di studio coerente fin dalla prima settimana.
  5. Favorire lo spostamento a piedi: se possibile, è consigliabile accompagnare i bambini a scuola a piedi, promuovendo momenti di dialogo e attività fisica.
  6. Mantenere un’atmosfera positiva: i genitori dovrebbero evitare di trasferire le proprie ansie ai figli, mantenendo un atteggiamento ottimista.
  7. Preparazione anticipata dei materiali: acquisire in anticipo il materiale scolastico può ridurre lo stress e coinvolgere i bambini nella scelta di strumenti e accessori può essere motivante.
  8. Familiarizzare con l’ambiente scolastico: soprattutto per i nuovi studenti, visitare la scuola prima dell’inizio delle lezioni può aiutare a ridurre l’ansia.
  9. Riprendere i contatti sociali: per gli studenti più grandi, ristabilire le relazioni con i compagni può facilitare il ritorno.
  10. Promozione dell’attività fisica: l’iscrizione a sport o attività strutturate non solo favorisce il benessere fisico ma anche mentale, grazie alla produzione di endorfine.

Rientro a scuola settembre 2023: inizio a scaglioni nelle regioni italiane

L’anno scolastico italiano 2023-2024 è finalmente iniziato, con alcune regioni che hanno aperto le porte delle loro istituzioni educative prima delle altre. Bolzano ha dato il via alle lezioni già il 5 settembre, mentre regioni come Valle d’Aosta, Piemonte e Trento si preparano per il ritorno a scuola l’11 settembre. Altre regioni seguiranno, con Emilia-Romagna, Lazio e Toscana che chiuderanno la lista il 15 settembre.

Per avere maggiori informazioni sul calendario scolastico 2023-2024, raccomandiamo la lettura di questo articolo.

Rientro a scuola settembre 2023 con tante novità

Uno degli aspetti cruciali di quest’anno scolastico riguarda la privacy degli studenti. Il Garante della Privacy ha rilasciato un vademecum per il 2023, sottolineando che gli insegnanti possono assegnare compiti che riguardano la sfera personale o familiare degli studenti. Tuttavia, la responsabilità di gestire queste informazioni in maniera sensibile e rispettosa è nelle mani degli insegnanti, in particolare quando si tratta di argomenti sensibili.

Un altro punto significativo riguarda la pubblicazione degli esiti degli scrutini. Mentre è permesso rendere pubblici i risultati, è fondamentale assicurarsi che questi dati non vengano condivisi online. La ragione principale dietro questa direttiva è proteggere la privacy degli studenti, in particolare dei minori. Bolzano, nel frattempo, ha introdotto una riforma particolare, eliminando i voti inferiori al 4 grazie a una nuova normativa provinciale.

Utilizzo degli smartphone a scuola

La tecnologia in classe è un argomento sempre attuale. Il Garante della Privacy afferma che gli studenti possono utilizzare dispositivi come smartphone o registratori, ma solo per fini personali. Ogni istituzione può stabilire le proprie regole riguardo all’uso di questi dispositivi nelle aule. Importante è che gli studenti non condividano materiale senza il consenso delle persone coinvolte, specialmente in piattaforme digitali come blog o social media.

Bullismo e valutazione della condotta

La questione del bullismo e della condotta degli studenti è stata affrontata dal Ministero dell’Istruzione. La valutazione del comportamento diventa centrale, specialmente nelle scuole medie. Incidenti gravi potrebbero avere un impatto significativo sulla valutazione finale dello studente. In alcune situazioni, potrebbero essere previste attività di cittadinanza solidale come risposta a comportamenti inappropriati.

Novità in campo didattico

Quest’anno vedrà l’introduzione di docenti tutor e orientatori, con un obiettivo di supportare gli studenti delle scuole superiori. Questo sarà un grande passo avanti nella promozione dell’orientamento professionale e dell’assistenza agli studenti. Tuttavia, permangono alcuni problemi, come il crescente costo del materiale didattico e la presenza di un gran numero di supplenti nelle scuole.