La vecchia stagione si è chiusa già da qualche tempo e siamo entrati nel vivo della nuova. È tempo di bilanci, è tempo di valutazioni e di trofei individuali. Ci stiamo avvicinando a grandi falcate a quello più ambito e atteso dell’anno. Manca sempre meno all’assegnazione del Pallone d’Oro per la stagione 2023, il premio personale più importante del mondo del calcio, che andrà in scena il prossimo 30 ottobre. Ma non sarà l’occasione per premiare solo il miglior calciatore maschile e calciatrice femminile. Come ogni anno infatti ci sarà spazio anche per il miglior portiere e per il miglior giovane. Nella giornata di oggi France Football ha per questo comunicato tutti i candidati che concorrono alla vittoria finale, ufficializzando anche la lista dei candidati al Premio Yashin. Tra i dieci portieri candidati ci sono anche Maignan e Onana.
Premio Yashin: i candidati
È il giorno di conoscere le liste dei candidati ai premi personali più ambiti e importanti del calcio mondiale. France Football questa mattina ha comunicato i trenta nomi in lizza per il prossimo Pallone d’Oro ma ha pubblicato anche i candidati al Premio Yashin e agli altri riconoscimenti che saranno assegnati nel corso della manifestazione del prossimo 30 ottobre. Come ogni anno, è tempo di valutare e definire il miglior portiere della stagione 2022/23. Per attribuire il titolo si terrà conto di quanto fatto dai Mondiali del Qatar del 2022, la prima e unica edizione invernale, oltre al proprio campionato d’appartenenza e al percorso in Europa. Insomma una valutazione complessiva sulla stagione che si è ormai conclusa.
Dieci i portieri in lista, tra questi ce ne sono due che si sono fatti valere nella nostra Serie A, facendo un percorso straordinario anche in Champions League. Stiamo ovviamente parlando di Mike Maignan, del Milan e della Nazionale francese e di André Onana, camerunense, oggi in forza al Manchester United ma valutato per la stagione all’Inter. Rispettivamente semifinalista e finalista della massima competizione europea, se la dovranno vedere però con altri nomi importanti del panorama mondiale.
Ecco chi sono gli altri otto in corsa:
- Yassine Bounou ex Siviglia, ora all’Al-Hilal – Nazionale: Marocco
- Ederson del Manchester City – Nazionale: Brasile
- Brice Samba del Lens – Nazionale: Francia
- Emiliano Martinez dell’Aston Villa – Nazionale: Argentina
- Thibaut Courtois del Real Madrid – Nazionale: Belgio
- Aaron Ramsdale dell’Arsenal– Nazionale: Inghilterra
- Dominik Livakovic ex Dinamo Zagabria, oggi in forza al Fenerbahce – Nazionale: Croazia
- Marc-André Ter Stegen del Barcellona – Nazionale: Germania
Cos’è il Premio Yashin
Fino a qualche tempo fa non esisteva e l’idea di istituirlo è arrivata nel 2019. Si è deciso di inserirlo per ovviare alla difficoltà, da parte dei portieri, di raggiungere il Pallone d’Oro. Porta per questo il nome di Lev Yashin, l’unico estremo difensore che è riuscito nella storia a portarsi a casa il Trofeo più ambito. È stato consegnato per la prima volta il 2 dicembre 2019 all’ex Roma, Alisson Becker. In quel caso il brasiliano era stato protagonista indiscusso della vittoria della Champions League con il Liverpool e della Coppa America con la Nazionale verdeoro. L’unico italiano a vincerlo è stato invece Gigio Donnarumma nel 2021. Chi lo vincerà quest’anno?
I favoriti
Sembrerebbero non esserci troppi dubbi. A contendersi la vittoria saranno quasi certamente Ederson ed Emiliano Martinez, favoriti indiscussi per la conquista del Premio Yashin. Il primo ha ottenuto il doppio successo con il Manchester City, vincendo la Champions League e dominando la Premier League. Il secondo invece è stato uno dei protagonisti principali della vittoria del Mondiale per la Nazionale Argentina.
Attenzione però all’inserimento degli outsider. Grazie alla vittoria dell’Europa League con il Siviglia e al Mondiale da protagonista con il suo Marocco, arrivato a sorpresa fino alla semifinale, si candida al podio anche Yassine Bounou. Tra i nomi più in voga anche André Onana, grazie alla finale di Champions League raggiunta, ma l’ex portiere dell’Inter sembra indietro rispetto agli altri concorrenti.