Sono in arrivo le assunzioni nelle scuole del Sud Italia per il rafforzamento dell’Agenda del Mezzogiorno, in fase di attuazione da parte del ministero dell’Istruzione e del Merito di Giuseppe Valditara. A tal proposito, si tratterà di spendere una trentina di milioni di euro circa per le immissioni dei nuovi insegnanti, ma anche per la costruzione di nuove aule. Senza dimenticare che nuovi incarichi saranno affidati anche al personale amministrativo, tecnico e ausiliario (Ata) con contratti a scadenza.

L’obiettivo è quello di rafforzare gli organici della scuola in vista di alcune sfide, alcune delle quali incluse nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), come la lotta alla dispersione, particolarmente impegnativa proprio nelle regioni del Sud Italia. Il potenziamento degli insegnanti andrà a implementare alcuni progetti pilota che dovranno ridurre le differenze e i ritardi di alcuni territori e aree dell’Italia rispetto alle altre. A tal proposito, utili saranno i risultati dalle prove Invalsi che testimoniano la situazione di gap tra i territori.

Assunzioni scuole Sud Italia in arrivo, ecco quali docenti e Ata sono interessati

In arrivo nuove assunzioni di docenti e di personale ausiliario, tecnico e amministrativo (Ata) nelle scuole del Mezzogiorno d’Italia per contrastare alcuni fenomeni che impediscono una crescita uniforme nell’istruzione. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha anticipato l’arrivo di una trentina di milioni di euro che serviranno per l’immissione di altri insegnanti e di collaboratori amministrativi per portare a termine alcuni progetti legati alla dispersione scolastica, alle disparità territoriali e al recupero degli apprendimenti. Il gap appare evidente tra alcune aree del Sud Italia rispetto al Nord, e conferma i dati emersi dalle prove Invalsi.

In tutto, sono stati stanziati 26,5 milioni di euro che dovranno finanziare progetti, nuove assunzioni e aule scolastiche, e attività. I finanziamenti rientrano in quella che il ministro Giuseppe Valditara ha chiamato “Agenda Sud”, soprattutto constatando quanto alcune zone del Mezzogiorno d’Italia risultino distanti e dispersive rispetto al resto d’Italia. Si pensi, ad esempio, a Caivano e alla visita di membri del governo di questi ultimi giorni. In tutto, con i fondi stanziati si punta a coinvolgere circa 2.000 scuola del Sud Italia.

Assunzioni scuole Sud Italia per quali insegnanti?

Le assunzioni dei docenti nell’ambito dei progetti relativi al potenziamento delle scuole del Sud Italia puntano alle competenze di base e trasversali, allo svolgimento di attività laboratoriali, sportive, teatrali e musicali, di educazione alla cittadinanza e al rispetto. Sono questi i progetti ai quali fa riferimento il ministro dell’Istruzione, con il potenziamento anche dell’orario delle attività scolastiche al pomeriggio.

In tutte queste attività serviranno nuovi insegnanti, disposti a farsi carico di materie e didattica con prolungamento dell’orario a favore degli alunni. Il tutto in attesa della nascita di un fondo specifico con attività di contrasto alla dispersione scolastica. Il fondo sarà avviato a gennaio prossimo.

Progetti scuola contro la dispersione, chi e come si può candidare

I docenti in più che verrano assunto saranno quatto o cinque per ognuno delle 245 scuole che parteciperanno ai progetti pilota. In questo contesto, gli insegnanti dovranno puntare anche sul coinvolgimento delle famiglie e sulla didattica innovativa.

In tutto, le risorse per le assunzioni dei docenti sono pari a 10 milioni di euro. Gli insegnanti assunti dovranno assicurare la continuità didattica, requisito che è stato già richiesto a proposito degli incarichi dei tutor e degli orientatori di qualche mese fa.

La stessa quantità di fondi (10 milioni di euro) sarà investita per le assunzioni, con contratti a termine, di personale Ata. Anche queste immissioni dovranno avere le medesime finalità di quelle relative al personale docente.