Firmato a Roma, tra i ministri Guido Crosetto e Andrea Abodi (in foto), rispettivamente titolari dei dicasteri di Difesa e Giovani e Sport, un protocollo d’intesa tra i due organismi.

Firmato il protocollo tra i ministeri di Difesa e Giovani e Sport. Sostegno allo sport in divisa e strutture militari aperte alle società

L’accordo servirà anzitutto per sostenere e sviluppare programmi per gli atleti, normodotati e paralimpici, dei Gruppi sportivi militari; gli investimenti nelle infrastrutture sportive militari anche in favore dell’utenza civile, dunque delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche; iniziative congiunte per la promozione di Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano Cortina e i Giochi del Mediterraneo Taranto 2026; il conferimento ai gruppi sportivi militari dei beni confiscati; la promozione presso i giovani delle attività sportive delle forze armate.

L’accordo – ha spiegato il ministro della Difesa Crosetto – mira a una cooperazione più stretta. Lo sport non deve essere considerato come una semplice competizione, ma uno degli strumenti principali attraverso cui avvicinare i giovani alle istituzioni. La pratica sportiva riveste da sempre un ruolo determinante nella formazione del personale delle forze armate e dell’Arma dei Carabinieri, i cui atleti sono, da sempre, un orgoglio nazionale. Inoltre, lo sport rappresenta un’importante opportunità per garantire al personale militare che ha subito lesioni o disabilità permanenti nell’adempimento del proprio dovere, di rientrare a pieno titolo nella Difesa.

Crosetto: “Avviciniamo i giovani alle istituzioni”. Abodi: “Nuovi progetti per lo sport socialmente utile”

Il ministro per i Giovani e lo Sport Abodi ha inoltre sottolineato che l’accordo sarà “socialmente utile“:

Il protocollo – ha detto – ci consentirà di collaborare sistematicamente e con metodo. Penso sia molto importante ragionare, progettare, pianificare e lavorare al plurale, ed è questo lo spirito che ci anima, costruendo un’agenda comune, seguendo un ordine di priorità, per perseguire l’obiettivo di contribuire al benessere della nazione attraverso una relazione sempre più strutturata tra il sistema sportivo e il sistema della Difesa, che in questi anni ha dato allo sport italiano contributi straordinari anche dal punto di vista sportivo. Con questo accordo, ci impegniamo reciprocamente a sviluppare nuovi programmi di attività nell’ottica dello sport di tutti e per tutti.

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