Due feriti, di cui uno in condizioni gravi: è questo il bilancio di un attacco con coltello avvenuto oggi 6 settembre 2023 a Gerusalemme, nella Città vecchia. Il presunto aggressore, un ragazzo palestinese di appena 17 anni, ha tentato poi di fuggire, ma è stato arrestato dalla polizia. Hamas ha lodato il gesto, evidenziando come sia una “risposta” ai crimini del governo israeliano.
Attacco con coltello a Gerusalemme oggi 6 settembre 2023: due passanti colpiti con una mannaia
L’aggressore ha colpito due persone che in quel momento si trovavano nei pressi della porta di Giaffa. I soccorritori hanno riferito di aver trovato due persone ferite. Il primo, più grave, è un 56enne israeliano con diversi tagli nella parte superiore del corpo. La seconda è una turista 17enne, che ha riportato un taglio superficiale all’addome. Un’altra donna è invece stata soccorsa per un forte attacco di ansia.
Itamar Ben-Gvir, il ministro per la Sicurezza nazionale d’Israele, si è rivolto alle vittime augurando loro una pronta guarigione. Ha poi ricordato la sua battaglia per modificare le condizioni dei terroristi in prigione con parole molto dure:
Se un terrorista sa, prima di uscire per compiere un attentato, che soffrirà in prigione, ci penserà due volte prima di farlo
ha dichiarato.
Hamas plaude al gesto del 17enne
Muhammad Hamadeh, portavoce di Hamas per la città di Gerusalemme, ha definito l’attacco del ragazzo palestinese come
risposta naturale ai crimini dell’occupazione israeliana
parlando di incursioni, da parte dello stato ebraico, contro
Al-Aqsa e la sua gente, la demolizione di case e gli attacchi alla libertà e all’istruzione.
L’aggressione di oggi 6 settembre è la seconda in due giorni. Ieri c’è stato un tentativo di accoltellamento di un poliziotto nei pressi dell’ingresso del Monte del Tempio, ossia la Spianata delle Moschee per i musulmani.