La sessione estiva di calciomercato si è conclusa ormai da qualche giorno ma non è ancora terminata la telenovela francese. Il protagonista è sempre lo stesso, Kylian Mbappé e il set non si sposta da Parigi, anche se, in casa Paris Saint Germain nel corso delle settimane sulla scena sono emersi co-protagonisti importanti che hanno attirato luci e riflettori. Il faro resta puntato però sul centravanti e la sceneggiatura si arricchisce giorno dopo giorno di nuove puntate e dettagli succosi. Le prove di scongelamento tra il calciatore e il club parigino sono iniziate da qualche giorno. L’attaccante è stato reintegrato in rosa e adesso tra Mbappé e il Psg si parla di rinnovo. La vicenda è delicata, ma quanto meno le parti hanno ricominciato a parlare. Il presidente Nasser Al-Khelaifi prova a riconquistare il suo bomber riservandogli parole al miele.
Mbappé, Psg: prove di rinnovo
È stata un’estate rovente e una sessione di calciomercato lunga e faticosa. Per qualcuno molto di più che per qualcun altro. Il Paris Saint Germain ha rischiato di trovarsi con le spalle al muro, ma ha tenuto botta e portato a conclusione la prima parte di lavoro. Adesso è il momento di passare all’azione ed entrare nel vivo della fase due. Kylian Mbappé è abituato ad essere protagonista. Lo è in mezzo al campo con le sue giocate e lo è stato questa estate per le sue scelte. Voleva andare via, voleva finalmente vestire la maglia del Real Madrid coronando il suo sogno da sempre. Ma la società parigina ha deciso di non fare sconti a nessuno e di non farsi prendere per la gola, neanche dalla stella francese.
La scadenza del suo contratto, fissata per giugno del 2024, pesava e pesa come un macigno, tanto è vero che a un certo punto si era arrivati addirittura al muro contro muro. La dirigenza del club era pronta a mettere fuori rosa il bomber. Ma Kylian restava fermo sulle sue scelte. Ha sempre avuto le idee chiare, anche quando ha deciso di non incontrare l’Al-Hilal, rifiutando così l’offerta ultra milionaria che stava arrivando dall’Arabia Saudita. Ma ora il mercato si è concluso, Mbappé è rimasto al Psg e il club a questo punto deve alzare il tiro e convincere il calciatore a firmare il rinnovo. Sarebbe importante per trattenerlo all’ombra della Tour Eiffel o quanto meno per avere potere contrattuale. Le prime prove di scongelamento sono state avviate con il reintegro del centravanti nell’organico di Luis Enrique, ma parallelamente serve anche un’offerta che lo convinca a firmare.
La strategia di Al-Khelaifi
“Kylian Mbappé è un giocatore incredibile e una persona fantastica. E il Psg, dentro e fuori dal campo, non è mai stata così unita, cosa che credo sia stato possibile vedere lo scorso fine settimana, durante la partita contro il Lione” ha detto il presidente Al-Khelaifi, intervistato dall’edizione odierna di Record.
Vuole convincerlo a restare e per farlo ha investito ancora sul mercato quasi 400 milioni di euro. Mbappé aveva richiesto un progetto concreto, costruito intorno a lui, con criteri sportivi diversi rispetto al passato e il club in estate si è mosso in questa direzione. Si è liberato di Messi e Neymar e ha fatto spazio Dembélé e Kolo-Muani, due calciatori che si sposano meglio con le caratteristiche di Kylian e ha preso Luis Enrique in panchina a garanzia di un programma serio. Ora non resta che iniziare la trattativa con l’entourage del calciatore e la sensazione è che i dialoghi siano ricominciati. Nel 2022 il Psg gli aveva offerto un triennale da 630 milioni di euro lordi e le ultime indiscrezioni parlano di un prolungamento fino al 2026, ma quanti soldi serviranno per convincerlo a firmare?
Nonostante questo però la sensazione di molti è che lui possa continuare a pensare al Real Madrid e che il suo trasferimento sia solo stato rimandato di qualche mese. In un’intervista riportata da Relevo, terzino spagnolo Dani Carvajal ha svelato: “Credevo proprio che sarebbe venuto questa estate. Quando non è partito per la tournée, abbiamo pensato che fosse in procinto di raggiungerci, poi qualcosa è andato storto”.