Dall’intervista del cronista Robert Messner sono emerse le opinioni di Papa Francesco in merito alla questione ambientale e dei problemi che il cambiamento climatico sta generando nel mondo. Il Pontefice si è espresso contro i metodi degli attivisti di Ultima Generazione.
Cos’ha detto Papa Francesco sugli attivisti di Ultima Generazione
Durante il volo di ritorno dal viaggio in Mongolia, Papa Francesco ha risposto a tutta una serie di domande dei giornalisti, in particolare sull’attuale questione che riguarda l‘ambiente e gli attivisti di Ultima Generazione.
Il cronista Robert Messner ha chiesto al pontefice se l’aggiornamento dell’Enciclica Laudato sì, in merito alla protezione dell’ambiente in uscita 4 ottobre, potesse essere considerata una dimostrazione in supporto all’attività dei manifestanti di Ultima Generazione. Papa Francesco ha risposto dicendo: “Non scendo su questi estremisti”. Aggiungendo poi che: “I giovani pensano al futuro. E in questo senso mi piace che lottino bene. Ma andiamo, quando subentra un’ideologia o una pressione politica o si usa per questo, non va”.
Dalle parole del pontefice sembra emergere un senso di disapprovazione riguardo i metodi che il movimento eco-attivista usa per manifestare la volontà di lottare in difesa dell’ambiente.
L’opinione del Papa in merito alla disobbedienza civile di Ultima Generazione appare però discordante. Precedentemente, in diverse occasioni infatti il pontefice aveva espresso parole di solidarietà verso il movimento ambientalista. A proposito dell’emergenza climatica aveva dichiarato: “le vie di mezzo sono solo un piccolo ritardo nel disastro, dobbiamo riconoscere l’urgenza drammatica di prenderci cura della casa comune”. Queste le parole pronunciate dal vescovo di Roma, rivolgendosi a migliaia di giovani della GMG il 3 agosto a Lisbona. Eppure dall’ultima intervista il pontefice emergono forti dichiarazioni, che definiscono i partecipanti di Ultima Generazione come “estremisti”.
La condanna della Chiesa sulle azioni di Ultima Generazione ai Musei Vaticani
Lo scorso13 giugno 2023 è arrivata la condanna della Chiesa in merito alle azioni portate avanti da Ultima Generazione ai Musei Vaticani. Ma cosa era accaduto? Il 18 giugno 2022 due membri del movimento ambientalista Ultima Generazione, Guido ed Ester, avevano incollato le proprie mani al basamento della statua di Laocoonte nei Musei Vaticani per mettere in luce i rischi dell’emergenza climatica.
La risposta del Vaticano in merito all’azione di protesta è stata la richiesta di una condanna a nove mesi di carcere per i due attivisti, 3.000 euro di multa in totale e 28.000 euro di danni come risarcimento. I giudici vaticani del Tribunale di Prima Istanza hanno confermato la condanna di Ester e Guido a 9 mesi, con pena sospesa e una multa di 1.620 euro. A questo è stato aggiunto il risarcimento del danno di oltre 28mila euro.
Dopo la terza udienza che si è tenuta a giugno in Vaticano, gli attivisti di Ultima Generazione hanno risposto facendo ricorso in appello contro la condanna.
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